BENESSERE E RELAX

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Ciao sono io, sempre qui per te, per aiutarti a liberare la mente e per guidarti in uno stato di relax, per farti sentire meglio, per sollevarti da quello stato di carico fisico ed emotivo che i ritmi frenetici di tutti i giorni, t’impongono, con tutte le preoccupazioni, con tutti i pensieri e con tutti gli impegni. Continua a leggere “BENESSERE E RELAX”

MMA EDDIE ALVAREZ CONTRO CONOR MCGREGOR?

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Eddie Alvarez dopo aver vinto la cintura dei pesi leggeri battendo il campione incarica per KO tecnico alla prima ripresa, ha dichiarato in una recente intervista di voler incontrare nel prossimo incontro, che sarebbe il primo da detentore del titolo, Conor  McGregor ritenendolo l’avversario più facile per la sua prima difesa del titolo. Pertanto non concederebbe, almeno subito, la rivincita a Rafael perché lo ritiene nonostante la vittoria dello scorso 7 luglio, l’avversario più forte della categoria.

Cattura6 Infatti, nella stessa intervista ha dichiarato che riuscire a portare a casa la vittoria quella sera è stata una grande impresa, così come lo è stato in precedenza con Anthony Pettis e Gilbert Melendez. Sono i migliori in questa classe di peso. Inoltre seguendo le fasi del match tra Nata Diaz e  McGregor con la clamorosa sconfitta di quest’ultimo  Eddie  Alvarez è convinto che esistano altri modi per incontrare e sconfiggere McGregor specialmente se il match si dovesse prolungare in più riprese. Certo queste dichiarazioni lasciano un po’ perplessi. E’ vero ora che è campione dei pesi leggeri dell’UFC, Eddie Alvarez pensa che sia giunto il momento di avere un avversario più facile. Non c’è da meravigliarsi, poiché ha conseguito tre vittorie consecutive contro alcuni tra i migliori combattenti della categoria – prima Gilbert Melendez a UFC 188, poi Anthony Pettis nel gennaio di quest’anno e, infine il 7  luglio u.s. con Rafael Dos Anjos con modo a eliminazione diretta. Con tutti i giovani bravi di categoria presenti nell’UFC che stanno facendo il percorso per incontrare i più forti perché preferisce incontrare Conor McGregor? Intanto aspettiamo la rivincita di McGregor con Diaz con l’evento UFC 202 a Las Vegas il 20 agosto, dove Conor  McGregor giura vendetta e poi  vedremo se la UFC organizzerà quest’ incontro come si dice in questi casi  chi vivrà vedrà.

MMA la rivincita Conor McGregor contro Nate Diaz

Conor McGregor non si da pace per la sconfitta subita nell’ultimo scorso marzo contro il campione UFC dei pesi welter Nate Diaz. Dato per favorito dagli scommettitori che si aspettavano  una schiacciante vittoria invece l’irlandese Conor ha subito una cocente sconfitta per sottomissione al secondo round.  In caso di vittoria McGregor sarebbe stato proclamato campione UFC in tre categorie di peso, piuma-leggeri-welter. Durante quest’incontro per la prima volta sono usciti i punti  deboli del campione. Ossia la difficoltà nell’incontrare campioni che hanno più esperienza nei combattimenti a terra in una categoria di pesi superiori. Pertanto per il prossimo match dovrà affinare la sua tecnica di lotta a terra se vuole avere la possibilità di vincere contro Diaz. Infatti, in una conferenza stampa che si è tenuta Las Vegas ha dichiarato che si sta preparando alla vendetta attraverso una preparazione specifica Vi rammento che McGregor perse alla seconda ripresa per sottomissione per strangolamento dopo che Diaz aveva subito colpi per tutto il primo round, che avevano procurato ematomi e tagli sul viso di Nate. Poi nel secondo round Nate Diaz nonostante la fuoriuscita di sangue al viso ha resistito ed ha iniziato a controbattere con la sua box, colpendo ripetutamente McGregor, costringendolo a continuare il match a terra dove poi come detto ha avuto la meglio con una spettacolare ghigliottina che ha costretto Conor ad arrendersi.  Il rematch salvo imprevisti o infortuni è previsto con l’evento UFC 202 del 20/08/2016 sempre a Las Vegas. Ritornando sull’incontro perso McGregor durante la citata conferenza organizzata proprio per promuovere l’evento ha dichiarato: Il nostro ultimo match è stato grandioso. Ho le mie ragioni per credere che il combattimento sia andato com’è andato. Guardo avanti al 20 agosto e farò fuori quest’uomo. Ho preparato tutto in maniera un po’ più specifica. Di solito non preparo i match in maniera specifica, la ragione mi sembra chiara: i miei avversari tendono a mollare prima ancora che si faccia il match. Stavolta mi sono preparato per affrontare un brutto, alto messicano mancino. Tutti i miei sparring partner sono più alti di un metro e ottanta e sono tutti pesi medi. Farò molto lavoro di pressione, lo prenderò e lo farò fuori. Ha senso la nostra situazione a 170 libbre, per sistemare il tutto e non lasciare dubbi. Non bisogna fare errori, sono il campione dei pesi piuma. Quella è la mia divisione. Continuerò a dominarla. Ho altri interessi che devono essere seguiti, prima. Batterò Nate, tornerò nella piuma, dominerò ancora e chiuderò la trilogia con Nate. 

Diabete,stress e metropoli

Nascere e crescere in una grande area urbana è un fattore di rischio per disturbi psicologici quali ansia e disturbi dell’umore inoltre il pendolarismo e il luogo in cui si vive gioca un ruolo significativo sulla crescita del diabete. I ritmi frenetici delle grandi città, il trascorrere molto tempo sui mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro o ancora peggio trascorrere in auto parecchie ore del giorno imbottigliato in mezzo al traffico urbano per spostamenti, questo stile di vita favorirebbe l’insorgere del diabete di tipo 2. Infatti, da uno studio recente che ha interessato un campione significativo di soggetti residenti in cinque metropoli, ha evidenziato che un organismo indebolito dallo stress dei rumori e dal pendolarismo indurrebbe il pancreas a produrre una quantità d’insulina minore a quella necessaria determinando l’insorgere del diabete. Questo studio è la risposta al forte aumento di diabetici che si sono registrati negli ultimi anni tra gli abitanti delle grandi città. Alla luce di questo importante studio l’auspicio è che i governi tengono conto della condizione lavorativa dei residenti nelle grandi città. Inoltre un altro fattore di rischio per chi vive in una grande metropoli certamente è l’inquinamento acustico che ha raggiunto dei livelli davvero inaccettabili che provoca ovviamente effetti negativi sulla qualità del sonno che è un fattore di estrema importanza sul benessere psico-fisico delle persone. In particolare il rumore del traffico, che incide fortemente sul sistema nervoso, è stato riconosciuto come l’artefice universalmente conosciuto come causa di stress che può diventare cronico.Purtroppo non è facile combattere l’inquinamento acustico, la cosa migliore sarebbe quella di allontanarsi dalla città, ma piccoli accorgimenti possono migliorare la situazione. Come gli infissi a doppio vetro o dei panelli o delle guaine fonoassorbenti da applicare alle pareti e ai pavimenti, oppure in situazioni estreme,specialmente prima di andare a dormire, utilizzare dei tappi acustici alle orecchie per attenuare il rumore ambientale in quanto l’ udito non dorme mai e percepisce tutto, persino nel sonno. Anche il cervello lavora incessantemente, giorno e notte. È per questo motivo che il rumore notturno è considerato molto dannoso, perché influenza il nostro organismo anche quando non ce ne rendiamo conto.

 

 

NOI DELL’ASMR

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Noi che ci rilassiamo attraverso i gradevoli rumori che percepiamo, come il gorgogliare dell’acqua, il ticchettio delle unghie sul tavolo, l’accensione e spegnimento dei fiammiferi, lo strofinio delle mani, il rumore del mare, le onde contro le rocce, cubetti di legno che si toccano, la pioggia sulle finestre, il canto degli uccelli, lo scoppiettio del fuoco, il vento che soffia, i grilli in estate, l’acqua che bolle, il vino versato, campane a distanza, bevande gassate sul ghiaccio, coro che canta, le forbici che tagliano e altro ancora. Con la stessa sensibilità non sopportiamo alcuni rumori che sono addirittura odiati in modo tale che fuggiamo o cerchiamo di tapparci le orecchie nel momento in cui avvertiamo la probabilità che alcuni possono entrare dall’orecchio e arrivare al cervello provocando inevitabili irritazioni. Continua a leggere “NOI DELL’ASMR”