Donzi Icon 44 inevitabilmente un catamarano

Da sempre i monoscafi sono stati delle barche esteticamente attraenti e quasi tutti i progettisti passavano e trascorrano ancora oggi la maggior parte del tempo per progettare prima una barca che sia bella da vedere poi il fatto che vada bene a vela o a motori viene subito dopo.

I multiscafi invece in passato  per la loro goffa immagine e per una percezione estetica non bella hanno avuto sempre una limitata importanza nel mercato del diporto.

Tra i multiscafi più diffusi sicuramente è il catamarano una imbarcazione formata da due scafi collegati da una struttura di collegamento chiamata ponte. La differenza tra un monoscafo e un catamarano è che un monoscafo è immerso nel mare. Il catamarano è appoggiato. Il monoscafo squarcia l’acqua, il catamarano ci scivola sopra. Per queste caratteristiche il catamarano è più stabile, più manovrabile ma soprattutto più veloce.

Inoltre con lo sviluppo delle moderne tecnologie costruttive e dei nuovi materiali come la fibra di carbonio e compositi si è potuto realizzare dei catamarani sempre più compatti, leggeri e resistenti e la loro evoluzione sta portando alla costruzione d’interessanti imbarcazioni in grado finalmente di soddisfare sempre di più ogni tipo di clientela sia i croceristi sia gli appassionati di velocità sull’acqua.

Nelle gare di velocità di motonautica come per esempio la classe 1 del Campionato mondiale offshore che si svolge in mare aperto, si utilizzano catamarani che, oltre a permettere di raggiungere un’alta velocità, hanno una manovrabilità eccezionale.

Iconic Marine Group, società madre di Donzi Marine che da 51 anni costruisce imbarcazioni di serie per gli amanti proprio della velocità sull’acqua non poteva non progettare il suo primo catamarano di lusso e all’ultimo Miami International Boat Show ha presentato la sua nuovissima creazione Icon 44, un catamarano lungo 44 piedi (13,40 m) e largo 12 piede (3,60 m) interamente costruito in fibra di carbonio. Un nuovo fuoribordo spinto da quattro motori Verado Mercury Racing 400 di 400 cv ciascuno che permettono  all’imbarcazione di superare la velocità di 104 nodi pari a 120 mph con sei persone a bordo.

 Il primo gatto targato Donzi è caratterizzato da un design innovativo, moderno, dove lusso, comodità e prestazioni s’integrano perfettamente ed è stato progettato e costruito in collaborazione con Wilson Composites di Fort Pierce, in Florida il cui proprietario Craig Wilson  oltre a essere uno specialista della marina è anche un pilota di motonautica tre volte campione del mondo e tre volte campione nazionale con una grande esperienza nelle corse. Come specialista della propulsione marina usa  le sue conoscenze per ottenere il meglio dalle barche. Figura molto nota nel mondo delle alte prestazioni.

Oltre alle sue abilità da corsa di campione del mondo, Craig possiede anche un’istruzione avanzata da scuole frequentate in Inghilterra, Svizzera e Stati Uniti d’America.

 

Craig disegna i catamarani e poi li fa realizzare dalla sua azienda con un sistema d’infusione molto avanzato che produce degli scafi ultra leggeri e resistenti. Pertanto Joe Curran, ex chief operating officer di Donzi ,morto 11 marzo 2019 all’età di 55 anni, aveva chiesto sicuramente una valida collaborazione per la realizzazione del primo catamarano del marchio.
 

Il multiscafo è stato prodotto con materiali compositi avanzati tra cui resina epossidica al carbonio infusa e un nuovo nucleo di schiuma che forma un modello a nido d’ape. Craig Wilson ha dichiarato che il nucleo è il 10 percento più forte e il 40 percento più leggero rispetto ai nuclei attualmente utilizzati dalla maggior parte dei produttori.

“È più di un gatto di lusso”, ha commentato   Wilson. “È leggero e dovrebbe essere inferiore a 8.500 libbra. E’ stato progettato specificamente per i quattro motori fuoribordo. “Ha un passo da nuotatore molto bello che arriva fino all’acqua Il tirante sarà sotto il gradino che si estende di 3 pollici oltre i motori. La velocità obiettivo è di 120 mph con  sei persone a bordo e un pieno di carburante.”

 

L’allestimento e la ripartizione degli spazi sono stati davvero geniali è anche l’estetica è molto emozionante e affascinante con un design esterno minimalista molto sofisticato che si giova dell’alternanza dei colori bianchi e nero per il materiale usato creando nel complesso un’atmosfera che sa di pulito, fresco.

Sulla pavimentazione antiscivolo seadek si evidenziano tutti i sei speciali sedili  anatomici con lo schienale alto tutti in carbonio. La postazione di guida ha tutte le caratteristiche di quelle di offshore sono presenti due posti centrali per il pilota e copilota protetti dal vento da un avvolgente parabrezza a doppia curva che si assottiglia bruscamente verso poppa che protegge tutti gli occupanti della barca. Subito dietro ci sono gli altri quattro sedili in fila a centro barca con una grande vista in avanti.

La parte posteriore della barca è una vera novità con tanto spazio a disposizione ed è stata progettata all‘insegna del lusso e massima comodità. Qui si trovano due sedili lounge a forma di L che si estendono a poppa lungo la murata di sinistra e di destra con un gradino al centro per fornire un’area di ritrovo agli ospiti dove è possibile sedersi, sdraiarsi e socializzare o semplicemente riprendersi dopo la scarica di adrenalina che si prende durante la corsa sull’acqua.

I quattro motori installati all’estremità dello specchio di poppa sono montati due per volta a sinistra e destra dello scafo per consentire un agevole passaggio centrale alla piattaforma di nuoto e creare un’area che sia comoda per uscire quando la barca è al molo.  Il Donzi Icon 44 è stato equipaggiato ai massimi livelli e assistito dall’elettronica Garmin e Mercury. Il prezzo della barca con la configurazione descritta si aggira intorno ai 950.000 dollari.

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