
Yacht di lusso Why 58×38 l’isola che viaggia.
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Why 58×38 metri è uno yacht in fase di realizzazione molto innovativo che nasce dalla collaborazione tra due aziende Hermès Yachts e Wally Yachts che con l’occasione hanno creato una joint venture di nome WHY (Wally Hermes Yacht) che è anche il nome dello yacht.
Nel giugno 2008 Hermès e Wally hanno firmato l’accordo per sviluppare questo nuovo tipo di yacht a motore che ridefinisse l’arte di vivere sul mare. Pierre-Alexis Dumas, direttore artistico di Hermès ha detto: «Quando ci siamo incontrati, nell’autunno del 2007, Luca Bassani Antivari, presidente di Wally aveva pensato di chiedere a Hermes di accessoriare l’interno di una delle sue barche. Sono rimasto impressionato dal coraggio dei suoi progetti. Il mio istinto era di salire a bordo con lui ed esplorare nuovi territori dello yacht design, ma non avevo alcun interesse per la velocità».
Luca Bassani Antivari, ribadisce: «Quello che mi è sempre piaciuto di Hermès, a prescindere dalla qualità intrinseca, è la sua audacia e il radicalismo, il desiderio di andare al di là delle tendenze, di non cedere a compromessi per mantenere l’autenticità della casa. Wally condivide gli stessi valori, ’Hermès-on-Land’, ‘Wally-on-Sea’: inevitabilmente le nostre strade si dovevano incrociare.
“Siamo molto interessati alla creazione di uno yacht che avrà un basso impatto ambientale”, spiega Pierre-Alexis Dumas. “Il suo rapporto con il mare deve essere rispettoso e facile. Why intende offrire un nuovo modo di muoversi sull’acqua creando sistema innovativo di gestione, riciclando le fonti e ristudiando gli impieghi di energia “.
Questo sono gli obiettivi da realizzare almeno secondo il modello e disegni dell’imbarcazione e per quanto esposto all’Abu Dhabi Yacht Show del 2010 dalle due Aziende.
Lo yacht ha numerose caratteristiche oltre le incredibili dimensioni di 58 metri di lunghezza per 38 metri di larghezza, sarà realizzato nel cantiere navale di Ancona, con una forma innovativa, che noi non siamo abituati a vedere e come solo la Wally la poteva realizzare un’isola galleggiante a forma di ferro di cavallo con un tetto con apertura a veneziana quindi tutto immersa in un mare di luce con interni extra- lussi sbalorditivi appoggiati su uno scafo che grazie alla sua particolare carena la cui scelta è ricaduta sulla collaudatissima Ramform Norvegese offre una la stabilità eccezionale in modo tale che a bassa velocità di crociera, in effetti, dà l’impressione di trovarsi a terra e nel nostro caso su un’isola galleggiante.
Una superficie di 200 metri quadrati copre il terzo ponte, mentre sul ponte inferiore si trovano i locali comuni, come la sala, piano bar e sala da pranzo e una sala lettura e altro ancora. Complessivamente ci sono 3.400 metri quadrati di spazio vitale Sui tre ponti della barca troveranno alloggio 12 ospiti in 5 suite con vista mare e 20 membri dell’equipaggio. La velocità di crociera prevista è di 12 nodi con una velocità massima di 14 nodi, basse in modo da vivere la vita all’aperto sull’imbarcazione maggiormente a contatto con la natura e alle meraviglie del mare.
La propulsione avviene attraverso un sistema ibrido diesel-elettrico che oggi rappresenta la motorizzazione più efficiente. Tuttavia, i punti di forza dell’imbarcazione sono le sue caratteristiche eco-friendly che include l’utilizzo di diverse fonti di energia gestito da un computer centrale. Sono installati a bordo 900 metri quadrati di pannelli solari, che producono una produzione giornaliera di 500 kW con un risparmio del 40 al 50% sul consumo di elettricità a bordo. Inoltre il piano di ricerca e sviluppo prevede ottimizzazione del consumo di energia migliorando l’isolamento della barca e il recupero del calore dei suoi motori, e si stanno anche esaminando le più recenti tecnologie di sfruttamento dell’energia eolica e di propulsione eolica con un altro risparmio del 30% sull’energia.
Luca Bassani Antivari, ha precisato a una nota rivista americana che scrive sui beni di lusso che Why 58×38 non è uno yacht: «È un’isola galleggiante». Che vuole sviluppare un nuovo modo di vivere in mare: una grande barca, molto lenta e molto stabile. La chiglia triangolare in effetti dà l’impressione di trovarsi a terra, mentre pannelli solari e tecnologie avanzatissime saranno funzionali al risparmio energetico. Wally Yachts dove Luca Bassanini è il fondatore saprà vincere anche questa sfida lo scopriremo solo vivendo
Cantiere: Wally Hermès Yachts
Why 58×38 metri è uno yacht in fase di realizzazione molto innovativo che nasce dalla collaborazione tra due aziende Hermès Yachts e Wally Yachts che con l’occasione hanno creato una joint venture di nome WHY (Wally Hermes Yacht) che è anche il nome dello yacht.