Ferrari le cinque più preziose

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Con quest’articolo prenderemo in rassegna le cinque auto Ferrari d’epoca, che dalle notizie ufficialmente note, ora sarebbero le più costose acquistate. 

Diciamo subito che è difficile fare una classifica delle auto Ferrari più preziose perché esistono due modi per procedere all’acquisto di una versione d’epoca delle auto prodotte dalla  casa di Maranello, ovviamente per gli appassionati che non hanno problemi di stress per la propria carta di credito.

La prima  attraverso le aste pubbliche specializzate, in questo caso i prezzi di vendita sono noti. La seconda acquistare attraverso i collezionisti che vendono e acquistano le varie versioni Ferrari senza mai rilevarne i prezzi rendendo assai difficile conoscere i valori reali delle auto.

Comunque cercheremo di stilare una classifica, che ovviamente sarà provvisoria, grazie ai prezzi ora disponibili dalle aste pubbliche o, nei rari casi in cui il proprietario ha deciso di rivelare il prezzo di acquisto.Ferrari-250-GTO-1962-asta-38-milioni-2_restyling

La prima in classifica ormai da molti anni con un gap notevole con la seconda è la versione FERRARI 250 GTO del 1962. Già nel 2011 fece scalpore quando fu venduta a un prezzo eccezionale di 35 milioni di dollari, lo stesso modello nel 2014 è stato venduto, sempre attraverso un’asta pubblica, per oltre 38 milioni di dollari. Per quest’auto esistono al mondo solo 39 esemplari.

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In  seconda posizione troviamo  la versione FERRARI 250 TESTAROSSA del 1957, acquistata per 16 milioni di dollari utilizzata anche dal team Ferrari per le corse 24 ore di Le Mans, nel 1958. Sono state le prime 22 testa rossa costruite.

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Al terzo posto scopriamo FERRARI 250 GT SWB CALIFORNIA SPYDER del 1961 che vale 12 milioni di dollari per un certo periodo, è stata la più costosa, molto ricercata dagli appassionati, è stata disegnata da Pininfarina e costruita da Scaglietti.

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Al quarto posto si trova FERRARI 250 GT SWB del 1959 ,valore 7 milioni di dollari design di Pininfarina .Di questo modello sono stati costruiti solo 150 esemplari.1957-ferrari-625-trc-spyper-02-665x419

Infine al quinto posto la FERRARI 625 TRC SPIDER del 1957 costata 6,5 milioni di dollari, bellissima e velocissima.

Santana e il Re della chitarra

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 Santana gruppo  musicale che ebbe il suo massimo consenso agli inizi degli anni settanta che accompagnavano il grande talento musicale Carlos Santana, chitarrista, autore, compositore  e arrangiatore di tutti i pezzi del gruppo. I brani che al mio avviso hanno fatto conoscere al grande pubblico mondiale i Santana sono stati samba pa ti, oye como va e black magic  woman. A quell’epoca tutto il mondo impazziva per la musica dei Santana. Per almeno due o tre anni di seguito i Santana hanno monopolizzato l’attenzione musicale di tutti. Era la musica più richiesta nei locali e la più gettonata nei jukebox, ebbero davvero un successo incredibile a livello mondiale. Tutti i complessi dell’epoca che suonavano nei Night club dovettero adattare la propria strumentazione allargando le percussioni ai timbali e congas per riprodurre dal vivo la richiestissima  musica dei Santana. Tutti in pista a ballare al ritmo frenetico di oye come va e tutte le coppie a ritrovarsi in un lento alle prime note di samba pa ti.  Carlos Santana con maestria ha saputo utilizzare anche le nuove tecnologie che all’inizio degli anni settanta incominciavano a utilizzarsi nel suonare le chitarre elettriche come il distorsore e altri effetti sonori speciali. Un mix musicale di tecnologia bravura contrapposti al ritmo delle percussioni latine e africane ha consentito a Carlos Santana, definito il Re della chitarra, di produrre dei brani davvero nuovi e particolari che piacciono davvero a tutti grandi e piccoli. In seguito i Santana si sono rinnovati con il cambio dei  musicisti ed  hanno continuato a produrre altri brani ma non hanno riscontrato lo stesso favore degli inizi degli anni settanta. Anche se dobbiamo dire che a tutt’oggi Carlos Santana rimane uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi  ed periodicamente con la sua band, come tutti i grandi,  riesce a produrre un album di grande successo mondiale, tuttavia  la band degli anni settanta rimane unica e indimenticabile.

L’ASTA DEL SECOLO

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L’annuncio della famiglia australiana Kidman, che alleva bestiame da oltre 100 anni, di mettere all’asta la loro tenuta terriera in Australia, grande quanto la Bulgheria o il Portogallo e oltre un terzo dell’Italia ha suscitato un grosso interesse nel mondo. Si tratta della tenuta terriera più grande del mondo posseduta da un privato. Di solito terreni di così grande estensione appartengono a uno Stato. Ovviamente molti hanno manifestato interessi ad acquisire questa enorme proprietà, come i cinesi e giapponesi ma richieste di interessamento all’acquisto sono pervenute anche  dagli Stati Uniti, Svezia e Svizzera. Gli abitanti dell’Australia non sono d’accordo e hanno chiesto al governo, per un orgoglio nazionale, di trovare i soldi per acquistare questa proprietà, per non far andare in mano straniere il 2% dell’intero continente. Si tratta di un terreno che fino adesso è stato utilizzato per l’allevamento del bestiame che solo per ispezionarlo ci vuole con l’aereo più di 10 giorni. Ancora oggi la famiglia Kidman produce 1,3% dell’export australiano di carne bovina. Il fondatore dell’azienda il Sig. Sidney Kidman all’epoca fu definito il “RE DEI BOVINI” morto nel 1935 lasciò tutto ai suoi quattro figli e la proprietà è rimasta saldamente nelle mani della famiglia per cinque generazioni senza mai accumulare debiti. L’estensione del territorio risulta molto funzionale per l’azienda in quanto permette di portare il bestiame da Nord e Sud del continente seguendo il corso dei fiumi con disponibilità sempre di acqua e foraggio lungo il percorso. La base d’asta fissata a soli 325 milioni di dollari per molti, è ritenuta un affare, tenendo presente che nel grandissimo territorio di 101 mila chilometri quadrati sono compresi anche 500 mila capi di mucche e pecore e che il prezzo della carne è in continuo aumento nel mercato internazionale. Comunque vada sarà ricordata nel tempo come una vendita veramente eccezionale tenendo presente l’estensione del territorio facilmente individuabile anche su una cartina geografica alla stessa strequa di una nazione di media dimensione. 

Visitare New York

Inutile dire che le cose da vedere a New York sono tante, dipende dal tempo a disposizione, ma vediamo quali sono le attrazioni ,che solitamente tutti i visitatori provenienti da tutto il mondo, non possono fare a meno di visitare:
EMPIRE STATE BUILDING un’icona della Grande Mela dove si può ammirare dall’alto tutta la città;
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I diabetici in crescita nelle grandi città

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I ritmi frenetici delle grandi città , il trascorrere molto tempo sui mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro o ancora peggio trascorrere in auto parecchie ore del giorno imbottigliato in mezzo al traffico urbano per spostamenti, questo stile di vita favorirebbe l’insorgere del diabete di tipo 2. Infatti da uno studio recenti che ha interessato un campione significativo di soggetti residenti in cinque metropoli ha evidenziato che un organismo indebolito dallo stress dei rumori e dal pendolarismo indurrebbe il pancreas a  produrre  una quantità  di insulina minore a quella necessaria determinando l’insorgere del diabete. Questo studio è la risposta al forte aumento di diabetici che si sono registrati  negli ultimi anni tra gli  abitanti delle grandi città. Alla luce di questo importante studio  l’auspicio è che i governi tengono conto della condizione lavorative dei residenti nelle grandi città.