I cantieri delle barche a vele si adeguano sempre di più a quelle che sono le esigenze espresse dai nuovi armatori che non sono necessariamente esperti velisti e chiedono imbarcazioni sicure e semplici da gestire in navigazione e più confortevoli quando stanno ferme. L’aspetto velico è importante ma non determinante perché cercano anche altri elementi prima di acquistare una barca.
A partire dalla coperta che deve essere sempre più vivibile in navigazione ma soprattutto quando si sta fermi sia in rada o in un porto. Con dei pozzetti che si abbassano sempre di più perché è richiesto sottocoperta spazio maggiore da dedicare alle cabine e sempre più ampi per far spazio a nuovi elementi di comodità. Lo scafo deve avere una carena molto stabile e performante con un pescaggio che consente di entrare in ogni porto turistico del mondo. Deve essere una barca, dove è un piacere navigare in qualsiasi condizione, sicura da gestire da un equipaggio limitato sia per le brevi crociere di due giorni o per quelle più lunghe, intorno al mondo.
Proprio per soddisfare queste esigenze il famoso cantiere francese Amel Yachts fondato da Henri Amel nel 1965 con sede a La Rochelle è noto per la produzione di barche a vela oceaniche tipo ketch (a due alberi) ha costruito una nuova barca a vela che rappresenta una vera e propria novità per il cantiere perché a differenza di tutte le altre imbarcazioni realizzate nel passato, è uno sloop no un ketch. E’ un’imbarcazione con un solo albero lunga 50 piedi (15 metri) chiamata Amel 50 progettata dallo studio Barret-Racoupeau creata sempre per navigare intorno al mondo in piena sicurezza ma con una gestione dell’imbarcazione più semplificata .
Come evidenza il progettista Olivier Racoupeau: «lo sviluppo di dotazioni tecniche come gli avvolgitori motorizzati permettono di manovrare uno sloop di 50 piedi in modo più facile e oggi l’armo a ketch non è più necessario su una barca di queste dimensioni». Uno sloop è certamente più facile da gestire rispetto a un ketch si aprono così le strade per equipaggi a carattere familiari o gruppi di amici che non devono essere per forza esperti navigatori oceanici per gestire la navigazione. A riguardo al momento del varo, una persona messa a disposizione del cantiere resta una settimana a bordo insieme all’armatore e la sua famiglia per spiegare tutte le caratteristiche della barca.
Con questa imbarcazione il cantiere francese si pone l’obiettivo di allargare il proprio mercato attirando una nuova clientela diversa dal passato proveniente anche dalle barche a motori.
Lo scafo di Amel 50 mantiene inalterate tutte le particolarità strutturali dei suoi fratelli maggiori i due ketch Amel 55 e Amel 64 ma grazie a una lunghezza e al pescaggio inferiore riesce a entrare e sostare in baie e porti turistici con fondali ancora più bassi. Inoltre lo scafo presenta il suo baglio massimo un po’ più arretrato e si affievolisce verso poppa in misura minore rispetto alle precedenti imbarcazioni per aumentare la stabilità e il comfort in mare.
Il pozzetto centrale è protetto, per la presenza di un hard topo finestrato sotto la quale si trova la timoneria con due timoni per aumentare la manovrabilità e per consentire la conduzione della barca sempre all’asciutto con qualsiasi condizioni meteo marine e per tener sempre tutto sotto controllo. Infatti tutte le manovre sono rinviate al pozzetto a parte alcune regolazioni della vela di prua che si effettuano dall’albero con dei verricelli dedicati. Piccoli joystick permettono di regolare le vele e tutto avviene con la massima semplicità. Mentre le superfici libere del pozzetto sono dedicate al relax e all’hardware di gestione della barca.
L’automazione prevale sulla manualità questo certamente non piacerà a tutti ma Amen 50 nasce per questo, per semplificare al massimo la gestione tecnica per godersi sempre il piacere della navigazione.
La coperta di Amen 50 è un po’ arrotondata per recuperare altezza sottocoperta. Il layout degli interni è costituito da due grandi ed eleganti cabine con letti matrimoniali e una terza con due letti a castelli e può ospitare comodamente fino a sei ospiti , con ampi spazi per lo stivaggi e tanta luce naturale che proviene dagli oblò e dalla finestratura dell’hard topo.Il layout si completa per la presenza di una grande cucina attrezzata per navigare a lungo in autonomia.
La propulsione della barca è sempre garantita per la presenza in sala macchina di un motore diesel di 110 cv.
Amel 50 è stato premiato all’ European Yacht of the Year 2018 nella categoria Luxury Cruiser.