Elan  GT6 la prima barca a vela del cantiere Elan Yacht con Porsche Design

Elan Yacht è un cantiere Sloveno che costruisce veloci barche a vela di qualità. Dopo parecchio tempo dal suo ultimo progetto il GT5 finalmente il cantiere propone un suo nuovo modello certamente innovativo dal nome GT6.

Lo scafo e il piano velico ad alte prestazioni della barca sono stati progettati dallo studio del design inglese Rob  Humphreys, che ha progettato fino adesso tutti i modelli GT Elan. Mentre la grande novità di quest’ultimo modello è che la coperta e gli interni sono stati progettati da F.A. Porsche lo studio di design di Porche, che per questa barca ha sconfinato nel settore nautico lasciando un’impronta molto forte del suo design che lo caratterizza da sempre nel mondo automobilistico.

E’ la prima volta che questo prestigioso marchio automobilistico offre la sua collaborazione per la progettazione di una barca a vela, mentre ha già offerto la sua partecipazione nel settore delle barche a motori ad alte prestazioni, precisamente con il Fearless 28 che nasce dalla collaborazione di Fearless Yachts con sede Miami con il team tedesco di Porsche Design. Questa barca a motore richiama molto lo stile automobilistico della Porsche Carrera GT.

 

Il nuovo modello GT6 è un vero Gran Turismo veloce e confortevole con un piano velico molto importante con una superficie velica totale, randa più fiocco di 113,74 metri quadrati. Lo scafo, leggero e robusto è stato costruito con resina vinilestere e tecnologia 3D VAIL infusion messa a punto dal cantiere.

La lunghezza complessiva della barca è 49,90 piedi, (15,20 m); larghezza massima 14,70 piedi,(4,49m);lunghezza scafo 47 piedi , (14,32 m); pescaggio massimo 8 piedi, (2,45 m); dislocamento 12.450 kg; zavorra 3.900 kg;  capacità del carburante 80 galloni, (300 l); capacità d’acqua 132 galloni, (500 l);    chiglia a “T”  e doppia  pala del timone. La propulsione dello yacht è sempre garantita per la presenza in sala macchina di un motore Volvo Penta 60 di 60 cv ma non si esclude la possibilità di installare non solo altri tipi di motori ma anche di potenza superiore. Queste sono le principali caratteristiche tecniche.


Detto questo,  per analizzare le particolarità di questa barca dobbiamo iniziare da poppa subito dietro al pozzetto, dove sono allestite le due ruote gemelle di comando con le relative sedute, dove l’impronta dello studio Porche design è molto forte. Tutti gli organi di manovra a movimentazione sono nascosti e convergono nei pressi delle due ruote gemelle della timoneria dove sono presenti due verricelli a comando manuale ed elettrico che consentano a una sola persona di fare tutte le manovre di regolazione sull’intero piano velico.

Le due ruote sono installate insieme alla strumentazione di controllo di navigazione su due esclusive colonnine dal design unico e originale che sembrano sospese in area molto eleganti, slanciate a forma di ali di gabbiano corredate da due maniglioni tientibene.

Anche i due ampi gavoni di poppa che servono anche come sedute per il timoniere alle due ruote di comando sono munite di maniglioni tientibene e hanno una forma unica, leggera in effetti sono il risultato finale di un grande lavoro di design, che solo uno studio di livello come Porsche poteva realizzare.  Un gavone contiene un frigo esterno, l’atro un barbecue.

Quando si naviga c’è, tutto lo spazio necessario in più oltre alle due sedute sui gavoni esiste anche la possibilità di manovrare la barca attraverso altre comode sedute laterali adiacenti ai gavoni  di poppa.

La visibilità sugli strumenti presenti sulle colonnine è ottima in tutte le direzioni anche lateralmente.

Lo specchio di poppa termina con una larga spiaggetta che a comando scende e si apre quasi a livello  del mare , che oltre a facilitare gli ospiti per l’entrata e l’uscita dall’acqua c’è abbondante spazio per sedersi su una delle sedie in dotazione alla barca e distendersi rilassarsi e prendere il sole e godersi da vicino le meraviglie del mare.

Inoltre la spiaggetta è munita di una scaletta con 4 gradini con due robusti maniglioni tientibene per facilitare l’uscita dall’acqua. Quando si tira  giù la spiaggetta, è accessibile un lungo spazio di stivaggio, dove poter deporre molte cose come un tender. Questo spazio è raggiungibile anche attraverso una botola presente tra l’area calpestabile in teak sintetico tra le due ruote di comando.

Il pozzetto è riparato da un leggero bimini e protetto da paramare molto alto, nei due lati ci sono due divanetti con tavoli, in mezzo un lungo ponte in teak libero, con un grande gavone nascosto, sfruttando proprio questo spazio centrale  i due tavoli, quando occorre, si possono allargare e ricongiungere e formare un unico tavolo per una capienza massima di 8/10 persone.

Un’altra cosa da evidenziare è che i due divanetti nei due lati del pozzetto attraverso dei tavoli a scomparsa si possono allargare e trasformarsi con l’ausilio di materassini in due confortevoli zone prendisole.

Il passaggio dal pozzetto al largo passavanti è molto agevole e senza nessun ostacolo è possibile camminare per arrivare fino a prua avvalendosi se occorre anche dell’aiuto di un lungo tientibene.

La prua è costituita da un ampio spazio triangolare con dei passi d’uomo e oblò a filo pavimentazione che non creano nessun problema quando si cammina.

Tutta quest’area si può utilizzare e attrezzare come si desidera per trascorrere la maggior parte della giornata all’area aperta in stretto contatto con il sole e il mare. Sulla punta estrema troviamo un gavone delle vele attrezzato con scaletta e un altro gavone per l’ancora e catene con i suoi comandi ausiliari, quelli principali sono presenti nel pozzetto, e un bompresso retrattile in fibre di carbonio.

La discesa sottocoperta avviene attraverso una scala che si accede da un osteriggio ubicato a poppa dell’albero. Per chi guarda gli interni per la prima volta la cosa che risalta agli occhi, è la cura di tutti dettagli, la qualità dei materiali impiegati e l’eccezionale rifinitura artigianale.

 

Gli interni sono caratterizzati da un enorme salone a tutto baglio che offre una splendida vista a 180° e una cucina sapientemente spostata più verso prua dove il movimento dello yacht in mare è più confortevole e sono minimi gli sbandamenti, per beccheggio e rollio.

Il salone e la cucina sono coperti da una bellissima sovrastruttura aerodinamica che ha una forma, che richiama molto lo stile automobilistico progettato da Porsche Design. In più le superfici vetrate di questa particolare struttura creano ambienti interni panoramici e luminosi e protetti in qualsiasi condizione climatica e rende la barca unica nel suo genere.

Il salone è il primo ambiente degli interni che troviamo vicino all’entrata che occupa l’intera larghezza del baglio. Abbiamo un primo divano a “L” in un lato con un tavolo centrale di altezza regolabile automaticamente a comando, in più possiamo aggiungere nella parte libera del tavolo altre sedie che sono in dotazione alla barca che possono essere utilizzate, anche all’esterno e hanno un loro stivaggio dedicato.

 

Sul lato apposto abbiamo un altro divanetto a “L “ con un tavolo basculante per il carteggio e una televisione a scomparsa che può ruotare in tutte le direzioni quindi visibili in ogni punto del salone e anche dalla vicina cucina. L’intero ambiente, salone più cucina, è circondato da numerosi stipetti alla fine se ne contano 14 dal design particolare con le aperture a pistoncino che ammortizzano la caduta delle ante di apertura.

 

La cucina spostata verso prua è allestita con un doppio lavello un frigo grande, un freezer, un piano cottura con più fornelli con forno normale e un altro a microonde a scomparsa molto pratico perché quando non si usa si tieni nascosto recuperando così utile spazio in cucina in più ci sono giusti spazi dedicati per deporre barattoli vari. La barca è piena di dettagli funzionali non solo estetici che rendono la vita a bordo più confortevole.

Lo yacht a vela GT6 garantisce la massima comodità sia nella versione standard con due cabine e due bagni che quell’optional con tre cabine e due bagni.    

La zona notte, nella versione optional prevede due cabine a poppa, più un bagno. Mentre a prua c’è un’altra cabina padronale, sempre con bagno privato.

Le due cabine di poppa non sono uguali una è leggermente più stretta e più bassa per la presenza di un gavone a poppa in coperta, comunque è ampia con una porta a chiusura ammortizzata per assorbire le vibrazioni, all’ingresso, subito troviamo un raffinato mobile appendiabito con ampio spazio per stivare atre cose personali. Il letto è molto spazioso con una sponda molto alta, dove potersi stendere, sedere leggere un libro con l’aiuto di un’apposita luce di lettura e un oblò apribile in alto per fare entrare luce naturale e aria fresca marina per il ricambio d’aria. L’altra cabina a poppa è solo più grande e più alta ma ha le stesse caratteristiche.

Poi abbiamo il bagno che serve le due cabine con un wc elettrico con acqua dolce con una tazza molto grande, con uno spazio ottimale. L’altezza del bagno è di circa 2 metri è arredato con un mobile molto arricchito da vari tiretti e stipetti con lavandino e specchio grande e una spaziosa doccia con seduta interna il tutto ben rifinito con legno e materiali scelti di ottima qualità.

La cabina  di prua è una vera e propria esclusiva cabina padronale molto spaziosa e abbastanza alta, dove si nota subito il tocco dello studio di design di Porche. Con un grande armadio all’ingresso e un letto matrimoniale bellissimo, particolare e originale con uno spazio sufficiente che consente di scendere da ogni lato. L’intera cabina è circondata da sette raffinati e funzionali stipetti e ancora spazio di stivaggio lo troviamo nel cassettone sotto la parte finale del letto. La luce naturale non manca perché abbiamo due finestroni uno per ogni lato della cabina, un oblò in alto apribile e anche un passo d’uomo sulla soffitta della cabina proprio sopra la posizione centrale del letto. Anche il bagno di prua come quello di poppa è molto spazioso allestito con scelta degli accessori e materiali di prima qualità con un favoloso box doccia, anche qui le porte sono protette per non avere vibrazioni.

Il prezzo base di questa imbarcazione nella versione standard è di € 369.900 più iva.

Sicuramente si candida per essere una delle migliori barche a vele dell’anno per innovazione, prestazioni, vivibilità, costruzione, estetica e rapporto qualità/prezzo. Anche se alla fine, come tutte le cose, è il mercato, la scelta degli armatori a decretare il vero successo di una barca con il numero di esemplari che si riescono a vendere.   

Al momento c’è grande soddisfazione di tutti gli attori che hanno contribuito a realizzare questa eccellente barca a partire  dalla nuova proprietà del cantiere che ha fortemente voluto per la realizzazione di questo nuovo progetto la collaborazione dello studio Porsche Design.  

La barca può essere provata al centro prove del cantiere nel porto di Portoroz in Slovenia a pochi chilometri dal confine italiano. Mentre la sede operativa del cantiere si trova Begunje na Gorenjskem una località nel comune di Radovljica nella regione dell’Alta Carniola in Slovenia.

 

A riguardo Marko Škrbin, direttore della divisione marina di Elan ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Il nostro nuovo potente modello di punta offre ai velisti più esigenti tutti i vantaggi della qualità costruttiva di Elan e delle prestazioni di Humphreys con lo stile del design dello Studio F A Porsche”,. “Con la GT6 puoi navigare più lontano, più velocemente, navigare in tutta comodità e arrivare con stile.”

Mentre il team dello Studio F. A. Porsche in una nota congiunta ha rilasciato la seguente comunicazione:

“L’idea alla base del design del nuovo yacht GT6 di Elan progettato dallo Studio F. A. Porsche è quella di creare un’esperienza di navigazione moderna e unica che unisca la natura e la tecnologia durante i viaggi in alto mare.”. “Il focus esterno dello yacht” sulla combinazione di minimalismo e dinamica, mentre avvicina gli sport acquatici alla natura. Il risultato è uno splendido ponte di poppa composto da volumi scolpiti ispirati agli elementi aerodinamici utilizzati nelle auto sportive”