Apache 38’ Falcon prestazioni superiori in acque agitate

Tutti conoscono gli Apache motoscafi americani, da sempre sinonimo di velocità e alta qualità non sola estetica, ma non tutti sanno che il presidente di questo marchio è Mark McManus uno dei più grandi progettisti al mondo di barche offshore ad alte prestazioni.

Nel corso della sua vita lavorativa, ha prodotto numerose barche d’altura dai 20 a 65 piedi tra questi anche il celebre “Ajac Hawk” un 38 piedi costruito già nel lontano 1978, vincitore di tre campionati del mondo consecutivi per il team di Cigarette Racing dove Mark McManus ha iniziato la sua carriera di progettista di barche veloci per competizioni offshore. Per poi trasferire tutta la sua esperienza accumulata negli anni nel settore nella costruzione di barche da diporto di qualità, potenza e prestazioni offshore per il marchio Apache Powerboats.

Mark McManus è famoso per aver introdotto molte innovazioni nel settore e le sue barche sono costruite con un’esclusiva combinazione di Kevlar 49 di grado balistico e pura fibra di carbonio al 100% curate nei minimi dettagli. Con una qualità degli scafi che non hanno paragoni che durano più di 30 anni nonostante siano impiegati nelle condizioni più estreme nelle competizioni offshore e sono caratterizzati da una grafica a tema innovativa dipinta a mano.

Questi scafi sono il risultato di un lungo programma di  ricerca e sviluppo nei materiali in particolare nella laminazione del Kevlar e delle fibre di carbonio con numerosi test fatti sia in laboratorio che direttamente sul campo in mare aperto con la collaborazione di una famosa Azienda chimica americana dove una sua ricercatrice nel 1965 ha inventato proprio la super fibra chiamata Kevlar.

Chi si avvicina al marchio Apache vuole una barca unica stabile e sicura che abbia la potenza necessaria per superare “grandi onde” ad alte velocità per cogliere quel divertimento che si ottiene con onde di un metro di altezza quando si riesce a fare uscire lo scafo dall’acqua per tutta la sua lunghezza.

Oggi nella gamma 24 a 50 piedi Apache Powerboats costruisce 2 tipi di barche una racchiude diversi modelli con tutti i posti seduti mentre l’altra con tutti i posti in piedi.

Tra questi non poteva mancare un 38 piedi che tanta soddisfazione ha dato a Mark McManus, che Apache costruisce nelle due versioni seduti o in piedi.

Il modello in piedi si chiama Apache 38’ Falcon, dove le specifiche tecniche del progetto sono il risultato finale della vasta conoscenza ed esperienza nel settore delle barche ad alte prestazioni di McManus di oltre quaranta anni e molti elementi che costituiscono la barca sono gli stessi che si trovano nei vincenti Campioni del Mondo di Apache 41 pollici e Apache 47 pollici.

Apache 38’ Falcon, realizzato al 100% in Kevlar e carbonio, con scafo e coperta uniti insieme, è lungo 38 piedi e 2 pollici (11,63 m) e largo 8 piedi e 2 pollici (2,48 m); ha una capacità massima per il carburante 230 galloni americani pari a 870,39 litri; un pescaggio 34 pollici pari 0,8636 metri; dislocamento (stimato) 9.600 libbre pari a 4.354 chilogrammi; Deadrise 24°.

Questa barca è   perfetta per un’avventura in mare aperto progettata per andare veloce in acque agitate con un design a V profonda allestita con una cabina di pilotaggio per 5 occupanti in piedi, con 2 motori sfalsati con timone sulla linea centrale della barca e una mezza cabina opzionale che include una cambusa. Tutto è stato curato alla perfezione e la qualità degli interni non fa eccezione, detto, questo occorre ricordare che queste certamente non sono barche pensate per una vita sottocoperta.

 In questa mezza cabina ricavata nella prua dell’imbarcazione, si accede tramite una  entrata presente nella parte anteriore della cabina di pilotaggio. Appena entrati, troviamo il lavello di acciaio inossidabile con un frigorifero e un invertitore AC/DC con accumulatore più avanti due panche imbottite disposte sui i due lati con una tappezzeria coordinata con i colori degli interni e in fondo si trova anche un letto sia per dormire sia per riposarsi un po’ al coperto.

 L’illuminazione degli interni è garantita da un impianto da 12 volt e tutti i colori si coordinano con quelli scelti dal cliente per gli esterni.

La parte più importante della barca è quella centrale, l’aria di pozzetto, dove ci sono i comandi e i sostegni in piedi. Il layout della barca prevede due sostegni con schienali alti imbottiti per chi sta ai comandi e a un ospite e altri tre sostegni più indietro a poppavia per gli altri ospiti. Vi è anche la possibilità di separare le manette dalla postazione di comando  e gestire la barca in due con il pilota e copilota come avviene  nelle gare.

Tutta l’area del pozzetto è protetta da un avvolgente parabrezza e allestita ai massimi livelli con grande cura nei dettagli con porta bevande e potente stereo JL con audio presente sia in pozzetto sia nella mezza cabina opzionale.  Su un cruscotto costruito da pannelli di alluminio, anodizzato lucidato dal design accattivante, sono incisi tutti gli elementi di controllo della barca con frontali bianchi, argento o neri a scelta del cliente ma più in generale questa barca, come tutte del marchio Apache, ha un alto tasso di adattabilità a quelle che sono le esigenze del cliente. 

 

La prua è calpestabile ma è utilizzata solo da fermi o durante gli ormeggi. L’importante corrimano presente in barca è in alluminio billet.

Le barche del cantiere Apache sono famose nell’affrontare le sfide più difficili in condizioni offshore grazie ai laminati dello scafo e al suo perfetto bilanciamento che consente un’andatura, più elevate in condizioni di “mare agitato”. Il bordo libero più alto consente all’Apache 38’ Falcon di superare le onde per una velocità media più rapida in condizioni di mare avverse.

Il vano motore coperto da un portellone trasparente consente di ammirare dall’alto i dettagli dei motori per raggiungerli basta attivare il meccanismo che solleva questo esclusivo portellone inclinandolo e garantendo così un buon accesso ai propulsori.

Nel vano motore si possono installare una varietà di scelte di motorii che possono spingere il Falcon a velocità a tre cifre mentre lo scafo dalla carena a V profonda in Kevlar e carbonio garantirà sempre una guida stabile, sicura e protetta.

La configurazione dei motori positivamente collaudata è quella che prevede una coppia di motori entrofuoribordo Mercury Racing da 700 cv con trasmissione a carter secco M6.   Questi motori garantiscono potenza e accelerazione e una velocità massima a tre cifre con prestazioni potenti e costanti con carburante a 87 ottani.

L’unità M6 presenta un design dell’albero del cambio a doppio pignone dal design innovativo divide il carico di coppia per una maggiore capacità di potenza, pur mantenendo una forma della scatola ingranaggi sottile e penetrante per la massima efficienza. Ingranaggi inferiori forgiati, progettati per gestire i carichi di coppia più elevati mentre un innovativo sistema di lubrificazione a carter secco garantisce la massima efficienza e potenza. 

La trasmissione  abbondantemente e positivamente collaudata nelle gare è stata realizzata per trasferire in modo efficiente tutti quei cv in acqua per le massime prestazioni, maneggevolezza e durata.

Inoltre questa trasmissione è compatibile con i comandi digitali della Mercury Racing Zero Effort, dal pilotaggio joystick e da eliche CNC.