Yacht Azimut 66 il top nella fascia dei 20 metri

 

Dopo aver venduto 300 yacht nella categoria dei 20 metri negli ultimi 10 anni con Azimut 62’ e 64’ il gruppo Azimut sorprende ancora proponendo un altro yacht nella stessa fascia.

A imbarcazioni già perfette in quella fascia propone altre soluzioni migliorative con Azimut 66 non può essere diversamente perché Azimut non è solo una semplice Azienda che produce yacht, ma è il riferimento del mercato destinata a costruire imbarcazioni partendo da imbarcazioni già perfette osservate da tutta la concorrenza che traggono ispirazione dai modelli che una Azienda di riferimento come Azimut propone. 

Azimut non può vedere gli altri deve solo guardare avanti, proporre, innovare, fare tendenza senza mai sbagliare. Pertanto se un’Azienda leader propone un nuovo modello come Azimut 66 sicuramente è destinato ad avere un grande consenso sul mercato e allo  stesso modo chi spende per Azimut 66 1.750.000 euro ideale per la famiglia e per la crociera sicuramente si aspetta il meglio dal gruppo Azimut.

  Azimut 66 è semplicemente meraviglioso, nuovo, contemporaneo. I materiali usati e i metodi di costruzione sono avanzatissimi ma la caratteristica principale di questa imbarcazione è l’impiego del carbonio utilizzato intelligentemente nelle parti più alte della barca come l’hard top, (tettuccio) la parte prodiera del flying bridge, (il ponte più alto dell’imbarcazione), l’arco radar, rendendo tutto più leggero con un aumento considerevole della stabilità.

 L’intero scafo, soddisfa i massimi requisiti sulla sicurezza a bordo, in gran parte è costruito in vetroresina speciale molto resistente agli agenti atmosferici.

La parte esterna dello scafo disegnata come sempre per Azimut da Stefano Righini si presenta con una linea slanciata per attenuare l’altezza, finestrature ampie, flying bridge e l’hard top, per il massimo confort.

Il flying bridge è diviso in tre aree importanti; a fianco della timoneria trova spazio un divano trasformabile in zona prendisole; al centro del ponte la zona pranzo con un tavolo per otto persone con attrezzata cucina esterna; la zona più verso poppa può essere personalizzata attraverso un divano o un prendisole che affaccia sul mare.

 Hard top si chiude e si apre automaticamente attraverso un sistema idraulico elettrico. Il ponte di prua bello slanciato è molto confortevole, attrezzato con divano e prendisole oltre ad una larga zona di manovra com’è nello stile di Azimut. A poppa sulla plancetta idraulica si può installare un tender fino a 325 cm di lunghezza.

Gli interni, opera di Carlo Galeazzi, sono molto luminosi. Sul ponte principale si apre il salone con divani contrapposti, grandi finestrature laterali e dettagli molto chic: la tv (con schermo fino a 55″) a scomparsa, una vetrinetta retroilluminata, la zona bar e una zona pranzo tipo bar a fianco della postazione di guida per seguire la navigazione in pieno confort.  

Sul ponte inferiore trovano posto 4 cabine: quella armatoriale a tutto baglio con il suo grande bagno dedicato di stile urbano più che marino; una cabina Vip con letto matrimoniale e due cabine con letti doppi con oblò maggiorati. I tre bagni hanno tutti la zona doccia separata. La cabina doppia dell’equipaggio è accessibile dalla plancetta.

 La propulsione dell’imbarcazione avviene tramite due CAT da 1.150 HP ciascuno che consente di raggiungere una velocità massima di 34 nodi, mentre impostando una velocità di crociera di 29 nodi, si consumano circa 350 litri/ora tutto con una stabilità unica sia nella navigazione sia nelle virate nonostante l’altezza massima dell’imbarcazione dall’acqua sfiora i 6 metri.

La stabilità è assicurata dalla particolare forma della carena e dalla timoniera elettronica a doppia guida molto innovativa, in plancia e sul flying bridge, dove l’ottimo posto di guida consente la massima visibilità. Inoltre dalle due postazioni di guida e da remoto tramite tablet, è possibile avere sotto controllo, quasi tutti gli impianti presenti , attraverso il sistema integrato di monitoraggio di bordo. Dai motori agli allarmi e alle pompe di sentina, dai livelli e scarico delle casse alla ventilazione della sala macchine, fino all’impianto audio e al governo dell’aria condizionata e la gestione delle luci con la possibilità di creare fino a tre scenari diversi d’illuminazione. Tutto ciò testimonia come la domotica o in generale la tecnologia sia molto sviluppata su questa imbarcazione.

 

 Azimut 66 – La scheda tecnica (fonte Azimut Yachts)

Lunghezza f.t. m 20,80;Lunghezza al galleggiamento m 16,47;Larghezza massima m 5,10
Immersione massima m 1,60;Dislocamento a secco ton. 33,0;Dislocamento a pieno carico ton. 41,6
Motori 2 x Volvo Penta D13 – 800 HP; Trasmissione V-Drive
Serbatoi carburante litri 3.900;Serbatoi acqua litri 1.000;Serbatoi acque nere litri 350;
Serbatoi grigie litri 200; Cabine 4 + 1

Costruttore Azimut Yachts; Design esterni  Stefano Righini: Design interni Carlo Galeazzi
Categoria certificazione CE A – 14 persone; Costruttore www.azimutyachts.com
Prezzo base: Euro 1.750.000 Iva esclusa

Materiale costruzione  Sandwich di balsa, vtr con resina vinilestere per il primo strato, isoftalica per gli altri, realizzazione in infusione. Carbonio per ponte e sovrastruttura. Garanzia contro l’osmosi 5 anni
Linee d’acqua: V profonda con doppio ordine di pattini di sostentamento. Angolo di deadrise a poppa 17°, a centrobarca  20° .
Motore: 2 x 6 cilindri Caterpillar C – 18 Acert, 847 KW – 1.150 HP
Trasmissione: in linea d’asse ZF;Timoni: in acciaio;Eliche: 5 pale

Azimut 66 – I numeri

Giri/min

Velocità (nodi) 

Consumi (litri/ora)

Rumorosità Plancia dbA

Rumorosità Cabina arm.

1.000

10,5

50

63

69

1.200

11,3

100

64

70

1.400

14,9

140

66

72

1.600

18,9

190

68

72

1.800

22,4

250

70

74

2.000

26,4

320

71

76

2.200

30,4

380

82

82

2.360

33,1

 440

 82

 83

Condizioni della prova: mare calmo, 7 persone a bordo, serbatoio carburante 50%, serbatoio acqua 90%. Velocità minima di planata: 13 nodi (110 lt/h) tempo di planata da fermo: 7” – tempo per raggiungere la velocità massima: 20′ 

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