Yacht a vela Esense di Wally il fratello maggiore di Tango.
Esense, è uno yacht da crociera ad alte prestazioni che ha decretato in maniera definitiva l’affermazione e la validità dell’estetica semplificata utilizzata da Wally per creare innovativi, moderni, eleganti e inconfondibili esterni dei suoi yacht.
In verità l’estetica Wally nasce inizialmente per nascondere tutti gli organi di manovra in coperta che possono essere pericolosi soprattutto se fra gli ospiti ci sono dei bambini ecco perché i ponti delle barche Wally sono liberi piatti esteticamente belli da vedere.
Negli anni Wally ha continuato con le sue innovazioni sperimentando sempre nuove forme e funzioni non trascurando mai la bellezza estetica generale della struttura dei suoi yacht.
Luca Bassani, ideatore, fondatore e presidente di Wally ha costruito Esense su misura per realizzare un sogno privato. Lo yacht è lungo 43, 70 metri fu varato nel 2006 ma ancora oggi rappresenta una tra le barche a vela più eccezionali che solcano i nostri mari.
Inconfondibile per le sue linee aggraziate moderne ed eleganti uno sloop di 143 piedi che può essere gestito da un numero molto limitato di equipaggio.
La coperta che, come dice Luca Bassani, “è la grande novità di questa barca” ha un enorme spazio, il ponte in teak completamente raso e libero da tutto non ci sono pozzetti, ne accessori e neanche una galloccia a vista ne ripari per il timoniere un flush deck immenso.
A posto della battagliola la coperta è contornata da una particolare impavesata alta 60 – 80 cm come i grandi velieri di un tempo e al suo interno corrono tutti gli organi di manovre dello yacht. In vista in coperta troviamo solo sul ponte arretrato le due ruote gemelle di pilotaggio con una plancia al centro, dove sono incastonati e richiusi tutti i display di controllo della navigazione e 4 robusti winch sotto l’albero.
Anche se il ponte di Esense ripresenta le impavesate dei velieri di un tempo, la tecnologia è quell’avanzata di Wally con l’immancabile fiocco autovirante e il sistema automatizzato Magic Trim che gestisce tutte le manovre di navigazione.
In coperta quasi a centro barca tra l’osteriggio e l’albero fuori dall’area di manovra è installato un tavolo protetto in teak per 12 persone con un avvolgendo divano per godersi la vita a bordo all’area aperta e per socializzare con gli ospiti, coperto con due bimini a scomparsa che all’occorrenza assicurano la necessaria ombreggiatura.
Lo scafo è stata realizzato completamente in carbonio così l’albero e questo non è una novità considerato che Wally è noto per essere stato uno dei primi ad adottare la fibra di carbonio come materiale per gli yacht.
Ricordiamo Wallygator che nel 1991 fu il primo yacht di crociera al mondo ad avere un albero di carbonio. “Diciassette tonnellate di carbonio per il solo scafo, siamo i maggiori consumatori di carbonio in Italia… ” commentava Bassani durante la realizzazione della barca.
Tra le caratteristiche principali di questo yacht è sicuramente la presenza di una terrazza sul mare a poppa con l’accesso attraverso due scale laterali che dal ponte principale ti portano su questa enorme piattaforma sottostante in teak di ben 21 mq che oltre ad essere molto bella da vedere è funzionale infatti viene utilizzata per facilitare la salita a bordo degli ospiti negli ormeggi o come un’ampia zona prendisole oltre ad essere l’accesso al salone principale con la sua stupenda vetrata.
La discesa sottocoperta avviene attraverso una scala che si accede da un osteriggio ubicato a poppa dell’albero mentre il secondo ingresso è dalla terrazza di poppa attraverso il salone principale.
Wally ha ideato e sviluppato il progetto mentre per le linee d’acque ha chiesto la collaborazione del famoso progettista Bill Tripp fondatore di Tripp design naval dove lavorano ingegneri e architetti specializzati nella progettazione di yacht con prestazioni eccezionali. “Le mie barche devono volare sull’acqua, non affondarvi!”, è il principio base di Bill Tripp.
Le prestazioni di Esense sono eccezionali, con un vento debole di circa 8 nodi, riesce a raggiungere 11 nodi. L’albero di carbonio 57 metri è dotato di un boma di 17 metri. La superficie velica di randa più fiocco è di 900 metri quadrati. . La chiglia retrattile di 48 tonnellate consente di regolare il pescaggio dai 6 ai 4 metri .
“E’ stato un vero piacere creare qualcosa di unico “commentava Bill Trip a lavori ultimati “crediamo che Esense sia uno yacht straordinario sotto tutti i punti di vista “
Gli interior design invece è opera di una famoso architetto francese Odile Decq, che ha progettato anche il Museo di arte contemporanea di Roma (MACRO), questo progetto è stato la sua prima esperienza nella realizzazione di yacht.
Su specifica richiesta dell’armatore a parte la cucina a centro barca e la suite dell’armatore a prua dell’albero composta da una cabina con letto matrimoniale con bagno con vasca con annessa sala musicale e l’ area riservata agli alloggi per 6 membri di equipaggio ,che si trova a prua immediatamente dopo la suite dell’armatore, tutti gli interni sono modulabili per cui cabine letto degli ospiti possono essere trasformate e diventare parte della zona living di poppa e viceversa, grazie alla versatilità e la compatibilità degli ambienti disegnati da Odile Decq con uno stile primi anni ’70, una tendenza questa che si sta sviluppando anche negli ultimi yacht di lusso a motori.
Le aree possono essere unite o separate mediante paratie o porte scorrevoli creando ambienti così come si vuole vivendo la vita a bordo in funzione anche degli ospiti presenti in quel momento. Con questa flessibilità nel salone si possono creare fino a due cabine ospiti e un’altra al centro barca. In totale a bordo di Esense c’è spazio per alloggiare sei ospiti in tre cabine ciascuna con il proprio bagno oltre la coppia dei proprietari nella propria suite.
Sottocoperta la luce naturale arriva attraverso dei finestroni ubicati lungo il perimetro del ponte: “Ho voluto che sottocoperta la luce arrivasse obliqua”, precisa Odile Decq, che ha disegnato gli ambienti modulando spazi e luce a cominciare dal grande salone di poppa con la vetrata che dà sulla terrazza.
L’impianto d’illuminazione è stato progettato in modo tale di notte la luce diretta e riflessa evidenziano le forme dello scafo con un risultato davvero spettacolare.
La propulsione dello yacht è sempre garantita per la presenza in sala macchina di un motore Caterpillar da 550 cv che assicura una velocità di crociera di 12 nodi e la massima di 14 con una enorme autonomia tale da poter attraversare l’Atlantico.
Questa barca che per alcuni opinionisti del settore rappresenterebbe una delle barche a vela più riuscite di tutti i tempi una vera e propria opera d’arte sul mare tra l’altro gestibile da poche unità di equipaggio bella dentro e fuori, scelta per girare interamente il film Last Summer di Leonardo Guerranse, rappresenta sicuramente una barca di riferimento per i progettisti e cantieri del settore anche dello stesso marchio Wally.
Lo stesso Bassani asserisce che lo yacht a vela Tango il quarto della serie Wally 100 varato nel 2017 premiato con la Menzione d’Onore al Premio Compasso d’Oro ADI 2018 nasce dall’idea sviluppata su Esense una barca flush deck con impavesata come le classiche e storiche di una volta con la coperta liscia libera che ci hanno insegnato a capire qual è la bellezza di una barca. Chiaramente la bellezza o il design non bastano bisogna prima curare la funzionalità, la sicurezza, la comodità la manovrabilità. A riguardo Luca Bassani Antivari commenta:
“Terremo sempre la nostra anima come un’azienda che porta sempre qualcosa di nuovo e funzionale al mercato. Non consideriamo mai l’avventura, l’esperienza del design finita. “
Principali caratteristiche tecniche
Lunghezza f.t.: m 43,70
Lunghezza galleggiamento: m 38,10
Baglio massimo: m 8,57
Pescaggio: da m 4,00 a m 6,00
Dislocamento: t 140
Posti a dormire: 2 armatori, 6 ospiti, 6 equipaggio
Gasolio: l 14.000
Acqua: l 6000
Design: Wally
Naval Architect: Tripp Design Naval