Il sorriso stregato delle donne

Il sorriso conquista, ” non smettere mai di sorridere nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso “ questa è una celebre frase di Gabriel Garcia Marquez noto scrittore premio Nobel per la letteratura nel 1982.

Il sorriso vuol dire sicurezza di sé, ma anche apertura verso gli altri e verso la vita, capacità di vivere con ottimismo o, per lo meno una ricerca di ottimismo. Uno sguardo e un sorriso rappresentano un ottimo approccio per avvicinarsi alle persone che ci piacciono.

Il sorriso , purché non sia finto,  rappresenta una carica comunicativa eccezionale. Inutile cercare di sorridere in modo innaturale o ancora peggio sforzarsi di non sorridere affatto nel tentativo di nascondere una dentatura irregolare o altri difetti. In questo modo non si fa altro che concentrare l’attenzione su quello che si vorrebbe far passare inosservato.

Il sorriso è sempre stato importante in ogni epoca ma oggi è ancora più importante perché viviamo in una civiltà in cui i contatti umani, la possibilità di incontrarsi e di conoscersi si è moltiplicata. Il sorriso conquista lo dice anche la pubblicità e questa volta ha ragione è fondamentale però che il nostro sorriso sia il nostro e basta. E’ meglio togliersi subito la testa che il sorriso può essere costruito mettendosi davanti allo specchio e studiare il sorriso che più ci piace.

La bellezza di ogni sorriso è avere una bocca sana. L’igiene della bocca e dei denti non rappresenta, quindi soltanto una precisa e inderogabile esigenza per la propria salute ma anche un indispensabile punto di partenza estetico. L’aspetto sano e pulito di una bocca fa subito pensare, al benessere, alla pulizia di tutto il corpo, a un “candore” interno ed esterno. Ogni donna, fin dall’infanzia, dovrebbe imparare ad applicare quotidianamente l’igiene radicale dei propri denti e della propria bocca. Purtroppo, invece, dentisti e specialisti delle malattie della bocca, sono d’accordo su questo punto tale pratica igienica è non sola relativamente poco diffusa e seguita ma soprattutto male applicato. Si ricorre al dentista solo quando non si resiste più al dolore o quando le malattie dentarie si sono già circa gravemente instaurate, mentre, in questo e in molti casi, la prevenzione è l’arma migliore.

Se è vero come si diceva prima, che un sorriso non può essere studiato e programmato davanti allo specchio, è pur vero che si può imparare a sorridere, sempre in altro modo, ossia “dal di dentro”. Si può apprendere, insomma, un atteggiamento più morbido verso la vita e verso gli avvenimenti quotidiani. Le donne più brutte e più tristi non sono quelle che non hanno un bel viso e un corpo con i chili ben distribuiti ma quelle prive di humour.

 

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