Le vitamine che influenzano la pelle

Quando ci sentiamo senza energia un po’ giù e avvertiamo che il nostro fisico è stressato per la vita frenetica e faticosa che conduciamo anche senza consultare il medico corriamo in farmacia per comprare vitamine senza neppure conoscere di quale in particolare abbiamo bisogno. Nel passato le vitamine erano prescritte per correggere un’eventuale mancanza solo a scopo integrativo, oggi invece sono utilizzate per sfruttarne la loro capacità curativa ecco perché è importante sapere per ogni vitamina la sua precisa funzione.

 

Per l’argomento che si vuole adesso trattare, è fondamentale conoscere quali sono le vitamine che influenzano e condizionano in particolare la pelle in modo da poter controllare meglio un eventuale uso.

Iniziamo dalla vitamina A l’azione di questa è rilevante per i processi di cicatrizzazione delle ferite ed è indicata anche quando il palmo delle mani e la pianta dei piedi diventano particolarmente duri e callosi. Inoltre, è prescritta per molte disfunzioni di stati patologici della pelle come l’acne giovanile. Attenzione però che l’uso smisurato di queste vitamine provoca gli stessi sintomi causati dalla sua mancanza, come l’eccessiva secchezza della pelle, la comparsa di rilievi a livello follicolare e un ispessimento dello strato corneo delle estremità.

Vitamine B nel gruppo di vitamine B vi sono molte sottospecie di vitamine quelle che interessano le terapie di disfunzioni o malattie cutanee, è essenzialmente la B2 la B6 la B5 e la B12. L’assenza di vitamine B2, porta a una tipica manifestazione cutanea, chiamata dermatite seborroica del viso un’infezione della pelle che si associa ad arrossamento e prurito. Il viso si arrossa (eritema) e diventa lucido, per l’aumento di secrezione sebacea. Le labbra sono ispessite, infiammate, tagliate in più punti, spesso compaiono agli angoli della bocca le cosiddette “ boccarole” Pertanto la vitamina B2 è consigliata per curare gli stati seborroici sia del viso sia del cuoio capelluto, e la secchezza e l’ispessimento delle labbra. La vitamina B6 ha la funzione molto affine alla B2 e spesso è adoperata per curare gli stessi sintomi. Diversa è l’utilizzo della vitamina B5 che svolge ed è adoperata per un’azione protettiva sulla pelle e combatte la caduta dei capelli, mentre le vitamine B12, sono prescritte per lenire la sensibilità al dolore nei casi di dermatiti e dermopatie pruriginose e dolorose.  

 

Altre vitamine che inflenzano la pelle  troviamo la PP che è prescritta quando vi sono stati infiammatori della pelle dovuto ai raggi solari e in quei casi di eczema in cui la cute sia particolarmente ispessita. La vitamina C è richiesta per la sua funzione terapeutica nelle dermatiti causate da alterazioni dei vasi capillari e nei casi in cui c’è da stimolare i processi di difesa per quelle malattie cutanee cui vengono talvolta effetti per diminuzione delle resistenze dell’organismo come gli herpes e le afte. Vi sono altre vitamine che intervengono nelle malattie dermatologiche. La vitamina D2, così come la vitamina F, che viene usata nella terapia degli eczemi, in modo particolare quelli costituzionali.  La vitamina H che ha un’azione antiseborroica e pigmentante. La vitamina K, invece è talvolta utile nella terapia dell’orticaria perché impedisce la fuoriuscita di siero dai vasi sanguigni.  Infine la vitamina E che trova la sua applicazione nelle dermatiti croniche degenerative.

Comunque il consiglio migliore per garantire al nostro organismo l’apporto vitaminico necessario è quello di rifornirsi attraverso una buona scelta di cibi adatti, facendo uso di farmaci solo nei casi di necessità evitando così i pericoli di un loro eccessivo uso.

Dove allora trovare le vitamine più preziose:

Vitamina A è inclusa, nelle carote, nelle patate, nel fegato nel burro e nella margarina, nelle verdure;

Vitamina B1 si trova, nella carne di maiale, nella farina di avena, nei legumi secchi nella segale, nel granturco, nelle noci e nelle arachidi;

Vitamina B2 la troviamo nel fegato, nei cavoli, nelle rape, nelle uova, nel latte e nel pollame;

Vitamina B6 è presente, nelle banane nei cavoli, nelle patate americane, nel grano, nel lombo di maiale nel fegato di manzo;

Vitamina B12 è contenuta nel fegato, nel rognone, nel latte, nella carne, nel pesce, nel granturco, e nel grano;

Vitamina C è nelle rape, nei peperoni verdi, negli spinaci, nei cavoli, negli agrumi, nei pomodori, nei meloni, nelle patate, nelle fragole, nei lamponi, nei ribes, nei mirtilli;

Vitamina D è presente  nelle sardine in scatole, nello sgombro, nelle aringhe fresche, nei gamberetti freschi, nel fegato, nel salmone;

Vitamina E si trova negli oli di soia, arachidi e mais, nella margarina, nei fagioli secchi, nel burro e nelle uova;

Vitamina F è contenuta negli oli vegetali del tipo olio di lino;

Vitamina H non si trova come tale negli alimenti ma è elaborata dai batteri presenti nell’intestino;

Vitamina K è contenuta negli spinaci, nei cavoli, nel fegato di maiale e nell’avena;

Vitamina PP è nel fegato, nel pesce, nel pollame, nel vitello e nei cereali.

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