Oceanis Yacht 60 è la nuova barca a vela da crociera di lusso costruita dal cantiere Bénéteau disegnata da due architetti navali italiani Roberto Biscontini fondatore di Biscontini Yacht Design che ha progettato l’architettura navale e Lorenzo Argento che ha disegnato la coperta e gli interni, gli stessi che hanno progettato il First Yacht 53 e l’Oceanis Yacht 54 per lo stesso cantiere francese.
L’impronta dei due talentuosi progettisti è presente in tutti i dettagli della barca, come lo scafo e timone ben bilanciati, carena performante, manovre semplificate, il piano di coperta pulito, gli spazi ben proporzionati con perfetto bilanciamento di superfici e volumi tra coperta e interni,sono tutte caratteristiche progettuali dei due architetti navali italiani che vantano di un’invidiabile esperienza professionale alle spalle.
Lo scafo di quasi 18 metri appare come una elegante silhouette con una prua leggermente rovescia, inclinata quel poco che basta a garantire ottime qualità di navigazione con la poppa dalle forme morbide e col ginocchio rialzato sull’acqua, che andrà in immersione a barca sbandata ad aumentare il galleggiamento.
Oceanis Yacht 60 è il modello più grande della gamma Oceanis Yacht una nuova generazione di imbarcazioni da crociera di lusso sicure, ad alte prestazioni e facile da gestire che il cantiere Bénéteau intende sviluppare di cui fa parte anche l’Oceanis Yacht 54 lanciato sul mercato appena due anni fa.
A riguardo Damien Jacob, Direttore della divisione vela del Gruppo Bénéteau ha rilasciato la seguente dichiarazione mentre presentava la barca :
“È attenzione per ogni dettaglio e il risultato straordinario di tutto ciò che rende una barca a vela un vero e proprio yacht”
La barca fuori tutto è lunga 18,80 m (61,68 piedi), la sola lunghezza dello scafo è di 17,64 (57,87 piedi), mentre la larghezza totale è 5,30 m (17,39 piedi), il pescaggio standard è di 2,65 m (8,69 piedi) , peso della zavorra standard 5.000 kg (11.023 libbre), pescaggio basso 2,20 m ( 7,3 piedi),peso della zavorra superficiale 5.650 kg (12.456 libbre),il dislocamento 21.500 kg (47.399 Iibbre), serbatoio carburante 500 litri (132 galloni), serbatoio acqua dolce 800 litri (211 galloni), motore 150 cv, randa 77 mq, fiocco autovirante 62 mq, gennaker 250 mq.
Il layout di coperta è caratterizzato da una bassa tuga ben integrata con lunghe finestre laterali, un pozzetto ben coperto con due ruote gemelle della timoneria che sono servite da larghe e confortevoli sedute e godono di una ottima vista sia sulle vele sia sull’imbarcazione che sul mare, posizionate non troppe arretrate che lasciano ampio spazio a poppa e tutti possono muoversi liberamente intorno al pozzetto con agevole accesso ai larghi passavanti laterali e senza nessun ostacolo è possibile camminare da poppa a prua.
Tutti gli organi di manovra a movimentazione sono nascosti e convergono nei pressi delle due ruote gemelle che sono state ottimizzate in modo che tutte le manovre di un maestoso piano velico eccellente per maneggevolezza e prestazioni, possano essere eseguite senza lasciare il timone, un’ assetto vantaggioso che consente di gestire la barca con un equipaggio ridotto.
Il pozzetto è ben riparato dagli agenti atmosferici, ombreggiato e protetto durante le navigazioni da un bimini di copertura per il sole e da una cappottina chiamata anche sprayhood per il vento e gli schizzi.
Questa soluzione consente di allungare la vita della strumentazione di bordo installate sulle due colonnine delle ruote gemelle della timoneria in più rendono la barca sempre utilizzabile con tutte le condizioni meteo.
Questi accessori se in parte possono risultare antiestetici in quanto disturbano le linee della barca, in realtà aumentano in maniera importante il comfort di bordo e in molti ormai non possono assolutamente rinunciarci. Fino a qualche anno fa lo sprayhood veniva utilizzato esclusivamente da barche a vele che navigano nei mare del nord, Moody, Hallberg Rassy, Oyster, solo per citarne alcune barche adatte alle navigazioni nei climi rigidi e nelle impegnative acque delle alte latitudini. Recentemente però le cappottine vengono sfoggiate anche sugli yacht che navigano nelle più tranquille e assolate acque del Mediterraneo o dei Caraibi.
In particolare sull’ Oceanis Yacht 60 il bimini che copre il pozzetto è disponibile in 2 versioni . La versione rigida ripiegabile sulla rollbar strutturale permette all’equipaggio di trovare il miglior compromesso tra protezione e ventilazione una soluzione ideale sia per le zone calde, sia per quelle fredde .
Nella zona relax del pozzetto, nei due lati ci sono comode sedute con due tavoli identici e divani prendisole, in mezzo un lungo ponte libero che conduce sottocoperta.
La prua è costituita da un ampio spazio triangolare con dei passi d’uomo e oblò a filo pavimentazione che non creano nessun problema quando si cammina, all’estremità si trova il gavone di prua per l’ancora.
Lo specchio di poppa termina con una larga spiaggetta a comando, munita di una scaletta con 4 gradini con due robusti maniglioni tientibene, che oltre a facilitare gli ospiti per l’entrata e l’uscita dall’acqua, quando si tira giù la spiaggetta, è accessibile un lungo spazio di stivaggio, dove poter deporre un tender gonfiato con motore da 2,80 m. Questo tender viene movimentato tramite un verricello elettrico con un sistema di doppia corda con rulli di guida, che garantiscono un varo e un sollevamento senza sforzo.
Per gli interni è stato fatto un vero lavoro di design con layout che prevede un salone con cucina, tre cabine con tre bagni.
La discesa sottocoperta avviene attraverso una scala che si accede attraverso il tambucio ubicato a poppa dell’albero.
Il salone sotto la tuga riempito di luce naturale, grazie alle ampie finestrature, è il primo ambiente degli interni che troviamo e occupa l’intera larghezza del baglio e offre molta libertà di movimento e tanto spazio molto confortevole .
Sul lato destro troviamo subito un raffinato tavolo da carteggio ad arco con una splendida seduta girevole che consente al navigatore di ruotare e prendere parte a tutte le discussioni a bordo, più avanti sullo stesso lato uno splendido divano per 2 persone.
Sul lato opposto la zona pranzo con un morbido divano a “U” per 6 persone con un tavolo centrale. Proseguendo c’è lo spazio per la cucina a sviluppo trasversale completa di tutto divisa in due parti per consentire un’agevole comunicazione tra i vari ambienti. Sul lato sinistro troviamo i mobili contenitore e il frigo sul lato opposto il lavello, il forno e la lavastoviglie e un inedito piano di lavoro lineare. In tutto l’ambiente esiste un enorme spazio di stivaggio.
In avanti verso prua , si trova una accogliente e lussuosa cabina armatoriale che offre la giusta privacy e dalle finestrature laterali una splendida vista sul mare, il letto si trova a dritta, dopo aver superato il bagno privato con lavabo e doccia separata, che guarda verso prua con tanto spazio intornocircondato da armadi molto spaziosi e ben organizzati che offrono ampi spazi di stivaggio
Altre 2 generose cabine si trovano a poppa e possono essere attrezzate con letti matrimoniali o lasciarne una con letti singoli. Tutte le cabine hanno il proprio bagno.
I materiali impiegati per gli allestimenti pareti soffitti e pavimenti sono disponibili in due varianti, una di serie in noce l’altra come optional rovere chiaro, entrambe le versioni godono di una incredibile luminosità garantita dalle ampie vetrate e dai numerosi oblò e passo uomo presenti nello scafo.
Non poteva mancare anche su questa barca il collaudatissimo applicativo Seanapps, che il cantiere ormai installa su tutti i suoi modelli di ultima generazione, che consente di connettere la barca allo smartphone per tenere sempre d’occhio la barca come il controllo del livello delle batterie e del carburante e aiuta alla pianificazione di tutte le operazioni di manutenzione.
La barca a vela Oceanis Yacht 60 , l’ammiraglia della gamma Oceanis Yacht, si contraddistingue perché è stata realizzata con un’eleganza raffinata e allestita con una cura, precisione e perfezionismo ai massimi livelli con grande attenzione ai dettagli grazie a un meticoloso lavoro di tecnica artigianale senza tralasciare nulla combinando competenze tradizionali con innovazioni moderne.