Swan 48 il terzo 48 piedi targato Nautor
Forse non tutti gli appassionati di vela sanno che Il primo Swan 48 è stato progettato da uno dei più famosi studi di architettura navale e yacht di tutti i tempi lo studio americano Sparkman & Stephens di New York dove i tecnici e i progettisti erano i fratelli Olin e Rod Stephens mentre Sparkman era un bravo velista, un mediatore di spicco e un uomo di assicurazioni marittime.
Per essere precisi lo studio fu fondato nel 1929 da Olin e Drake Sparkman poi in seguito si aggiunse Rod fratello più piccolo di Olin che allora era già una firma affermata nella progettazione di yacht.
La progettazione di Swan 48 da parte di questo celebre studio fu possibile grazie all’ imprenditore finlandese Pekka Koskenkylä che convinse Rod Stephens, di passaggio per la Finlandia a collaborare con lui nella realizzazione di innovative barche a vele così nacque la storica collaborazione tra il cantiere Nautor fondato 1966 dall’ imprenditore finlandese e lo studio americano Sparkman & Stephens .
Quasi subito fu realizzato il primo Swan un 36 piedi che impressionò subito per le sue doti in mare e per il materiale innovativo di allora con cui fu costruito la vetroresina. Poi la produzione si allargò e nel 1971 fu varato il primo Swan 48 progettato appunto dallo studio newyorchese. Già dalle prime prove in mare subito si comprese che era una barca veloce bella e confortevole. Uno sloop in vetroresina a chiglia fine ma con una struttura molto robusta e raffinatissima, per questi particolari progettuali adatta sia per confortevoli crociere a lunga distanza sia per partecipare con efficacia a regate trans oceaniche. Infatti Swan 48 è famoso per aver vinto delle prestigiose regate come la Bermuda Race lunga 635 miglia nautiche e la Transatlantic Race di ben 2.960 miglia nautiche anche se lo scopo principale della barca era quella di navigare in crociera con la famiglia in totale sicurezza e comfort in tutto il mondo.
La produzione di questo primo Swan 48 iniziò nel 1971 e si concluse nel 1975 con un totale 46 scafi costruiti. Nel 1979 a sostenere il cantiere finlandese arriva un altro progettista di fama mondiale l’architetto e velista argentino German Frers ma lo stile di Swan non varia. Da sempre Swan significa possedere una barca che ha semplicemente qualcosa di più dove eleganza si integra perfettamente con velocità e il marchio riunisce tutti gli appassionati che condividono questi principi in una barca a vela. 
Nel 1995, poi, fu proprio l’architetto argentino a progettare la seconda generazione di Swan 48,conservando la stessa classe e prestazioni di quello originale.
Il cantiere finlandese Nautor con questo nuovo modello ha prodotto negli anni successivi ben 57 yacht.
E’ andata bene con il primo Swan 48, benissimo con il secondo come dice un proverbio della cultura popolare italiana uno di quelli più diffusi e conosciuti “Non c’è due senza tre” per cui oggi è arrivato il momento per il cantiere di lanciare sul mercato il suo nuovo terzo Swan 48 progettato sempre dallo Studio di German Frers per quanto riguarda l’architettura esterna e navale mentre gli interni sono firmati dall’architetto Misa Poggi di Genova. Il tutto è stato progettato secondo i criteri che contraddistinguono il brand ma ingegnerizzato con le tecnologie costruttive e materiali avanzati del momento.
Infatti lo scafo è stato realizzato con sandwich con anima in vetro e schiuma, resina vinilestere, infusione sotto vuoto, post-polimerizzato, finitura in gelcoat con un dislocamento totale di appena 15 tonnellate. E’ lungo 14,75 m, largo 4,59 m con un pescaggio di 2,40 m.







