Yamaha V8 425 XTO Offshore il fuoribordo a iniezione diretta.
Negli ultimi anni la richiesta di barche che utilizzano motorizzazioni fuoribordo è cresciuta enormemente. Nel passato l’utilizzo di questi motori si limitavano a spingere barche con una lunghezza massima intorno ai 10 metri, adesso questi natanti possono arrivare tranquillamente vicino ai 15 metri. Anche perché con lo sviluppo della tecnologia i fuoribordo sono sempre più potenti con consumi più contenuti e l’attenzione è massima per renderli sempre più leggeri. La scelta poi del tipo di fuoribordo a diesel o benzina potrebbe dipendere dal tipo d’ imbarcazione che si vuole motorizzare e dalle miglia di navigazione che si vogliono solcare.
In aggiunta i fuoribordo non necessitano di una sala macchina e si possono montare lontani su una robusta staffa all’estremità dello specchio di poppa due, tre e persino quattro o più fuoribordo di grandi dimensioni e nello stesso tempo aumentare la fruibilità degli spazi della barca.
Inoltre si ha la possibilità di personalizzare al massimo la propria barca selezionando non solo la potenza ma anche il tipo di fuoribordo da installare.
Una tendenza questa che è partita dalla America dove il mercato è più fiorente per poi diffondendosi nel resto del mondo.
La scelta del tipo di fuoribordo è una caratteristica piuttosto importante sia per attrezzare una barca da diporto sia una ad alte prestazioni.
Ovviamente i produttori di motori fuoribordo, hanno visto spiccare questa tendenza e si sono messi a sviluppare dei motori sempre più grandi.
Allo stato attuale esiste una grande competizione tra i grandi costruttori con una vera e propria sfida non dichiarata ma evidente e l’obiettivo è sempre lo stesso quello di costruire, nella varie classi di potenza, il motore fuoribordo più potente e affidabile e tecnologicamente il più evoluto del momento per soddisfare una clientela sempre più esigente.
Il V8 425 XTO Offshore con l’incredibile potenza di 425 cavalli è il nuovo motore Yamaha per questo tipo di mercato in forte crescita.
Questo motore è stato progettato innanzitutto per offrire un’enorme coppia di 542 Nm che produce una grande spinta già 2.000 giri/min utile soprattutto nel momento di planare con eliche disegnate e costruite per spingere grandi scafi.
Pertanto giustamente si candida, anche attraverso applicazioni che prevedono motori multipli, a motorizzare grandi barche, maxi gommoni e RIB con una certa consistenza e lunghezza che fino a poco tempo fa erano motorizzati con enormi motori entrofuoribordo o entrobordo.
Il V8 425 XTO è stato lanciato sul mercato alla fine del 2018 quindi appena un anno fa in risposta al motore fuoribordo sovralimentato Verado 400R della Mercury. Nel frattempo la concorrenza non si è fatta attendere a distanza di appena dodici mesi Mercury reagisce con il suo nuovo fuoribordo di quest’anno 2019 il Verado 450R, questo solo per evidenziare la forte concorrenza che esiste nel settore.
Ma ogni motore ha le sue peculiarità la più importante per V8 425 XTO Offshore , che lo distingue dalla concorrenza, è il primo motore marino a 4 tempi di produzione in serie con l’iniezione diretta della benzina.
Infatti ha 8 cilindri disposti a V caratterizzato da un angolo stretto di 60 ° a 4 tempi bialbero da 5,6 litri accoglie l’iniezione diretta della benzina ad una impressionante pressione che arriva fino a 2.900 psi.
Questo grazie a un ’innovativo sistema di alimentazione chiamato DFI che spruzza carburante ad alta pressione direttamente nelle camere di combustione, per migliorare notevolmente la polverizzazione e produrre così una perfetta omogeneizzazione nella miscela area e benzina per la massima potenza ed efficienza.
In più utilizzando questo sistema si hanno minori emissioni di gas di scarico, maggiore risparmio di carburante specialmente a basse velocità e la capacità di abbinare perfettamente la consegna del carburante al carico del motore che vanta un incredibile rapporto di compressione di 12,2 :1
Yamaha dichiara che il sistema di alimentazione del suo V8 425 XTO richiede cinque pompe di carburante separate per raggiunge i 2.900 psi pari a 200 Bar.
Su questo motore è stato realizzato un nuovo sistema di scarico che facilita le manovre di ormeggio. A bassi regimi i gas di scarico vengono espulsi attraverso una serie di prese d’aria posizionati sopra la piastra anti- cavitazione non attraverso il mozza dell’elica e questo rende più facile la marcia indietro ovvero la spinta dell’elica al contrario. Solo quando la velocità del motore supera circa i 2500 giri / min, lo scarico esce attraverso il mozzo dell’elica.
Non è solo un motore ma un ’intero sistema di propulsione integrato con la timoneria che è un’altra innovazione del nuovo V8 425 XTO perché è completamente elettrica il primo fuoribordo al mondo ad averla. C’è solo un collegamento dal timone elettronico al motore e nessun impianto idraulico nella barca o sul motore, il sistema di sterzo è contenuto in un dispositivo a forma di tubo nella parte anteriore del fuoribordo e secondo Yamaha fornisce una risposta più rapida agli input dello sterzo e un migliore controllo.
In più il sistema elettrico pesa 38 kg in meno rispetto ai suoi sistemi elettroidraulici e consente di risparmiare molto spazio nello specchio di poppa.
La corrente in barca è sempre assicurata perché l’alternatore eroga corrente sufficiente anche a bassi regimi fino a toccare i 90 A ai regimi più alti. Il cambio dell’olio si effettua senza sollevare la barca dall’acqua direttamente all’ormeggio con un effettivo vantaggio economico attraverso il sistema di sostituzione dell’olio del piede, brevettato da Yamaha.
Altre e numerose innovazioni tecniche sono integrate nella nuova Yamaha V8 425 XTO Offshore. Come le nuove eliche progettate e realizzate per completare e implementare l’enorme potenziale di coppia che assicurano più spinta sia in marcia e retromarcia rispetto al più piccolo F350 di Yamaha e grazie al nuovo sistema dei gas di scarico, queste eliche hanno un altro vantaggio, a bassi regimi senza scarico sul mozzo dell’elica, “mordono” l’acqua pulita in retromarcia, facilitando la produzione di una spinta inversa tre volte superiore a quella sviluppata dall’F350 di Yamaha e questo facilita le manovre e il controllo in fase di ormeggio specialmente per applicazioni con motori multipli gestiti da joystick, poiché si ha una maggiore opportunità di bilanciare la spinta tra i motori che funzionano in marcia avanti e retromarcia.
A riguardo Ben Speciale il presidente della Yamaha Marine ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il fuoribordo F350 ci ha insegnato che le barche a motore fuoribordo potrebbero diventare molto più grandi”. “Per spingere una barca più grande dobbiamo iniziare con un’elica più grande. E per girare quell’elica, molta più coppia.”
Tutto ciò che riguarda V8 425 XTO è sovradimensionato a discapito del peso.
Come la scatola del cambio con ingranaggi temprati, la pompa dell’acqua a due stadi, una pompa dell’olio a doppia camera, speciali candele all’iridio per una maggiore durata e altro ancora. Senza dimenticare il peso del sistema di sterzo elettrico installato nel fuoribordo pertanto è incluso nel peso complessivo del motore.
V8 425 XTO è disponibile nelle versione con albero da 25, 30 e 35 pollici
La versione con albero da 25 pollici pesa 432 kg (952 libbre), l’unità da 30 pollici pesa 443 kg (977 libbre) e il modello da 35 pollici pesa 453 kg (999 libbre) e questo è un peso a secco senza elica e senza olio motore.
Questi pesi possono sembrare alti per un motore fuoribordo, se confrontati per esempio con la stessa F350 Yamaha che pesa 346 kg oppure con la concorrenza diretta esterna, della stessa classe di potenza, come il Verado 400R Mercury che pesa 303 kg e il nuovo Verado 450R Mercury che pesa 313 kg.
La Yamaha non sembra preoccuparsi del peso , in quanto incide molto poco rispetto al peso totale della barca e in ogni caso V8 425 XTO non è stato progettato per essere il fuoribordo più leggero nella classe di potenza dei 400 CV , ma per essere il miglior fuoribordo di spinta per grandi barche da diporto equipaggiate con due, tre, quattro o più fuoribordo che si integrano perfettamente con il sistema di controllo aggiornato della imbarcazione a joystick Helm Master della Yamaha.
Va inoltre ricordato che questi motori andranno a sostituire motori entrofuoribordo o entrobordo a gas e diesel con pesi enormemente superiori. Ovvero funzioneranno su barche che arrivano a pesare intorno alle 30.000 libbre (13.608 Kg) dove il peso netto del motore non sarà un problema perché l’influenza è minima rispetto al peso dell’imbarcazione. Coppia , trim, dimensioni dell’elica e accesso all’imbarcazione questi saranno i problemi principali.
Da una prova in mare fatta su un imbarcazione da 11 metri che montava una tripletta di motori V8 425 XTO con un peso complessivo, compreso i motori, di 8.000 Kg si è constatato che con 54 nodi di velocità il consumo rilevato era di circa 75 litri per miglio, consumo che scendeva drasticamente a 4,3 litri per miglio con una velocità di crociera intorno ai 29 nodi.
Da un’altra prova fatta questa volta su un maxi gommone equipaggiato con 4 motori V8 425 XTO, lungo 15 metri di peso complessivo di 11.000 Kg, è stato rilevato quanto segue:
2.400 giri/min velocità 14,7 nodi l’imbarcazione era già in planata;
3.000 giri/min velocità 22 nodi -consumo 120 litri per ora;
3.400 giri/min velocità 25 nodi- consumo 150 litri per ora;
5.000 giri/min velocità 42 nodi- consumo 400 litri per ora
Alle velocità superiori il consumo non è stato rilevato.
Comunque queste rilevazioni sono sufficientemente esaurienti per stabilire che sono delle ottime prestazioni considerando i pesi dei battelli e la potenza dei motori alle estremità dei specchi di poppa dei due natanti.