La voce espressione di fascino e personalità

La voce è il nostro biglietto di visita ci identifica più dell’aspetto ed anche l’elemento più spettacolare della nostra personalità. Il fascino di una donna ma anche di un uomo è strettamente legato alla propria voce, anche se non siamo abituati a considerarla tale.

Per esempio il fascino di una grande attrice com’era Greta Garbo non era legata soltanto ai suoi bellissimi occhi e la sua favolosa bellezza nordica ma anche per la sua voce. E’ la stessa cosa vale per molte donne che incontriamo tutti i giorni per strada o sul treno o in metropolitana.

 

La voce caratterizza ognuno di noi in modo immediato e immutabile. La voce poi ci fa comunicare con ogni persona e personalizza l’individuo ne esprime sensazioni e sentimenti. La voce può lasciare per chi l’ha  ascoltata  magari anche per una volta sola, più ancora dell’aspetto un’impressione positiva del nostro fascino o al contrario un punto negativo a vostro  sfavore.La voce, escludendo i casi particolari che riguardano un campo più specifico medico, con un po’ di pazienza la possiamo rendere  più  gradevole, attraverso autoeducazione.  Autoeducazione vuol dire innanzitutto, cercare di ammorbidire i toni smorzandoli quando sono troppo alti o acuti rendendoli più dolci e sommessi ed eliminando tutti quegli elementi che rendono la voce femminile o qualsiasi voce qualcosa di sgradevole o addirittura insopportabile.

Rammentate, inoltre, che una voce rauca di solito può essere molto sensuale, certamente di più di una voce stridula, ma non bisogna esagerare anche con i toni rauchi perché una voce costantemente ed eccessivamente rauca è indice anche di qualcosa che non va nella vostra salute. Infine ricordate che una voce mortalmente monotona, monocorde, incolore come certe giornate d’inverno è altrettanto poco affascinante di una voce acuta.  

Come abbiamo detto essendo la voce, il nostro biglietto di visita è certo che nessuno può desiderare che sul proprio biglietto di visita vi sia scritto sono una donna noiosa o addirittura isterica, pertanto niente frasi urlate o comunque troppo rumorose, parlare a voce alta non è solo poco femminile ma anche segno di scarso rispetto per gli altri e di esibizionismo, ma neppure un’ inflessione da sonnolenza che dimostrerebbe il vostro scarso interesse per quello che dite e per chi vi sta ad ascoltare e per voi stesse e  per la vita in genere.   

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