Grand Soleil 65 performance, stile e innovazione.
Dopo i riconoscimenti ottenuti appena un’ anno fa nel 2022 con il Grand Soleil 72 il cantiere Del Pardo svela al salone nautico internazionale del Boot Düsseldorf 2023 ,uno tra i più prestigiosi al mondo, le caratteristiche della sua ultima barca a vela che si aggiunge alla flotta Grand Soleil . Il nuovo Grand Soleil 65, secondo modello della gamma GS sopra i 60 piedi, che aspira a raggiungere gli stessi traguardi del Grand Soleil 72, ma con dimensioni ridotte e come la sua sorella maggiore è disponibile nelle due versioni Performance e Long Cruise.
Il primo modello del Grand Soleil 65, in versione Long Cruise, che si differenzia per le sue caratteristiche prevalentemente da crociera, pur conservando uno scafo veloce perfezionato sempre per garantire alte prestazioni in linea con le caratteristica del cantiere, sarà presentato in anteprima mondiale al prossimo Cannes Yachting Festival 2023.
Il Grand Soleil 65 nasce dalla stretta collaborazione tra il cantiere Del Pardo con Matteo Polli che ha progettato l’architettura navale e Nauta Design che ha disegnato la coperta e gli interni, mentre Marco Lostuzzi, si è dedicato alle strutture e come per il Grand Soleil 72 anche il 65 è stato curato e perfezionato sotto la guida esperta del project manager Franco Corazza imprenditore, regatante di lunga data e campione affermato con 12 titoli italiani, 2 titoli europei e 1 titolo mondiale all’attivo, che ha seguito tutte le fase realizzatrice della costruzione. La stessa squadra di eccellenti professionisti italiani che ha realizzato il Grand Soleil 72 .
In merito Franco Corazza al quale si deve il concept ha rilasciato il seguente commento:
“È il risultato di un processo di progettazione totalmente Made in Italy, frutto del lavoro di un team di professionisti baluardo dell’eccellenza italiana nel settore della nautica da diporto. Il progettista e campione ORC Matteo Polli si è occupato dell’architettura navale, Marco Lostuzzi del design strutturale e Nauta Design del layout generale, dal design della coperta a quello degli interni”.
La barca fuori tutto è lunga 21,60 m (70,87 piedi), la sola lunghezza dello scafo è di 20,10 m (65,95 piedi), lunghezza di galleggiamento 18,20 m (59,72 piedi), mentre la larghezza massima è 5,9 m (19,03 piedi), il pescaggio standard è di 3,50 m (11,48 piedi) , il dislocamento 26.000 kg (57.320 Iibbre ), serbatoio carburante 900 litri (237,76 galloni), serbatoio acqua dolce 900 litri (237,76 galloni), motore 110 cv.
Il Grand Soleil 65, come tutti gli yacht Cantiere del Pardo, è stato realizzato con qualità, tradizione e attenzione ai dettagli con lo sviluppo di soluzioni innovative sempre più attente alla sostenibilità e all’efficienza energetica grazie alla grande esperienza costruttiva del cantiere che punta a un traguardo responsabile e sostenibile per l’ambiente marino per le sue imbarcazioni .
La scelta dei materiali di costruzione e lo stesso design con cui saranno assemblati punta al minor impatto ambientale e al più alto grado di riciclabilità. Teak proveniente da una filiera controllata, vetri stratificati per un migliore isolamento, laminazione con lino e resine green, vernici ad acqua, utilizzo di pannelli solari: la scelta delle materie prime impiegate e il loro utilizzo saranno funzionali al portare in mare una barca con la massima vocazione ecosostenibile
Le linee dello scafo del Grand Soleil 65 , disegnate da Matteo Polli, presentano una prua a V e si svasano a poppa per offrire un’ampia poppa. L’area bagnata è stata ridotta per ottimizzare l’attrito delle sezioni subacquee durante la navigazione e per aumentare la stabilità, soprattutto quando la barca sbanda. Questo design dovrebbe garantire prestazioni migliori in condizioni di vento leggero.
A riguardo Matteo Polli ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La forma dello scafo, mantiene la V pronunciata a prua e la stessa superficie bagnata ridotta del Grand Soleil 72 per assicurare una minore resistenza, una maggiore stabilità dinamica a barca sbandata e prestazioni migliori con venti leggeri”. “Tuttavia, la geometria complessiva è stata totalmente rivisitata per garantire una distribuzione equilibrata dei pesi indipendentemente dai diversi layout interni. La carena è progettata per regalare grandi prestazioni in ogni condizione di dislocamento, sia che la barca venga alleggerita per la regata o sia a pieno carico in crociera”.
Lo scafo è stato realizzato con infusione sotto vuoto di resina vinilestere in fibra di vetro biassiale e tessuti di carbonio unidirezionali. Le sezioni più sollecitate dello scafo, come le strutture longitudinali e trasversali così come le aree portanti dello scafo, sono laminate con fibra di vetro e irrigidite con rinforzi in carbonio unidirezionale per aumentare la resistenza e la rigidità. I processi costruttivi ed i sistemi di bordo utilizzati per il Grand Soleil 65 sono testati e certificati secondo i più severi controlli di qualità.
Inoltre lo scafo è stato realizzato con una carena con una sola pala del timone molto avanzata e ad alta efficienza, che permette facilità di manovra e precisione nella conduzione e offre sensazione di performace e guida sportiva.
La chiglia è a T rovesciata ha un pescaggio standard di 3,50 m ma potranno essere installate sia chiglie a pescaggio ridotte ( 3 m) che quelle telescopiche.
Nauta Design, ha ideato e progettato il layout della coperta e degli interni delle entrambe versioni Performace e Long Cruise (LC) con l’obiettivo primario di sfruttare al meglio tutti gli spazi disponibili.
Il layout degli interni comunque sia la versione scelta si presenta sempre fresco, elegante ed accogliente e segue lo stesso stile della coperta. Dimensioni, ergonomia, stivaggio, funzionalità e qualità degli accessori sono in linea con gli standard dei superyacht.
La differenziazione tra le due versioni del Grand Soleil 65 si rilevano solo nella diversa organizzazione della coperta e negli allestimenti degli interni.
La versione Performance è caratterizzata da una tuga in coperta dal disegno più filante e sottocoperta da una cucina laterale più spostata verso poppa che si sviluppa lungo la murata sinistra e rende più fruibile lo spazio del salone centrale con la zona living e relax che offre molta libertà di movimento e tanto spazio con la sala macchine che rispetta il tradizionale posizionamento a poppa dei motori.
Nella versione Long Cruise il salone sottocoperta è posto in posizione rialzata rispetto alle cabine per lasciare più spazio alla sala macchine e alle due cabine di poppa di solito limitate proprio per la presenza del vano tecnico fra le due cabine. In più la cucina è integrata nel salone centrale con l’area pranzo e la zona relax. Con questa configurazione degli interni il salone è più vicino al livello del pozzetto che si potrà raggiungere con una scala di dimensione ridotte .
Inoltre il salone che sfrutta appieno il baglio massimo offre una vista a 270 gradi sull’ambiente esterno.
Al riguardo Massimo Gino di Nauta Design ha rilasciato quanto segue in merito:
“Il disegno della coperta del 65LC non presenta alcun dislivello, garantendo sicurezza ed agilità a bordo, sia in navigazione che all’ancora”.
“In navigazione, la sicurezza è garantita da paramare di altezza corretta, mentre la tuga pronunciata dona equilibrio e rende filante il profilo dell’imbarcazione. Il family feeling, tipico della gamma Grand Soleil, è facilmente riconoscibile nella tuga che sembra galleggiare sospesa al di sopra dei paramare in teak che riparano il pozzetto di manovra”.
Il distinto disegno del Grand Soleil 65 che si integra perfettamente con un imponente piano velico eccellente per maneggevolezza e prestazioni. In più la barca è dotata di un fiocco autovirante incluso di serie che assicura gestione e facilità di manovra ottimali anche in caso di equipaggi ridotti o di una coppia di esperti marinai.
<