La percezione del tempo

Chi di noi non ha mai avuto l’esperienza di vivere dei minuti lunghissimi, di aver l’impressione che il tempo si fosse fermato, o al contrario, di sentire il tempo sfuggire, volare, e magare di provare rimpianto? Sono situazioni comuni alla vita di tutti, che ci provano come la percezione del tempo non sia quasi mai oggettiva, cioè corrispondente al movimento reale delle lancette dell’orologio, ma come invece sia spessissimo influenzata dai nostri stati d’animo e dai nostri atteggiamenti nei confronti di ciò che siamo vivendo. Lo studente che a scuola teme l’interrogazione e aspetta la fine dell’ora come la liberazione da un incubo, vivrà i minuti come eterni; così come la ragazza che aspetta l’appuntamento con l’innamorato, vive l’attesa come lunghissima, mentre il tempo che trascorrerà con lui sembrerà troppo breve, passerà in un attimo. Da cosa dipende tutto ciò ? Innanzitutto, come abbiamo già accennato, dipende dal nostro atteggiamento nei confronti di ciò che stiamo vivendo: se stiamo facendo una cosa che ci interessa, che attira la nostra attenzione, che ci piace, allora il tempo ci sembrerà breve, se al contrario ci annoiamo, facciamo cose che non destano un particolare interesse, o addirittura ci sono sgradevoli, il tempo sembrerà non passare mai, lo viviamo come molto più lungo di quanto non sia. Un altro fattore che influenza sulla percezione del tempo è l’attenzione che prestiamo al suo scorrere: maggiore è l’attenzione che prestiamo più l’intervallo di tempo ci sembra lungo. Ma quando ricorriamo col pensiero a periodi che ci sono sembrati lunghissimi mentre li viviamo, perché nessun avvenimento particolare era venuto a rompere la monotonia, ci sembrano nel ricordo molto più brevi; al contrario, un viaggio o una vacanza interessanti e piacevoli, vissuti come molto brevi, nel ricordo saranno molto più lunghi. Per cui, quasi paradossalmente possiamo dire che lavorando avendo molti impegni, ci accorciamo le giornate e ci allunghiamo la vita.

Come raggiungere e spostarsi in Costiera Amalfitana con i mezzi pubblici

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Praiano
View over Ravello coast
Ravello

 

 Tutti paesi della  Costiera Amalfitana sono collegati tramite gli autobus della Sita.

Gli autobus della Sita arrivano ai vari paesi della Costiera, Positano, Praiano, Amalfi, Minori, Maiori, Cetara, Vietri sul Mare e altri partendo principalmente da Napoli, Sorrento e Salerno.

L’unica Stazione Ferroviaria più vicina alla Costiera Amalfitana si trova a Vietri sul Mare ed è collegata con Napoli e Salerno.

Tutti i paesi della Costiera sono collegati tra loro con la strada Statale 163 detta l’Amalfitana circa cinquanta chilometri che costeggia il mare certamente una delle strade più belle al mondo ogni tanto intervallata dai vari paesini della Costiera a picco sul mare.

Positano, italy. Amalfi Coast
Positano

Il primo paese della Costiera Amalfitana provenendo dal nord è Positano purtroppo non esistono collegamenti diretti con i mezzi pubblici tra Napoli e Positano. Esistono però due valide alternative da Napoli per arrivare a Positano. La prima è quella di prendere un autobus della Sita che collega Napoli a Salerno e da Salerno proseguire per Positano con un altro autobus della Sita . La seconda, che io ritengo più comoda, da Napoli prendere la Circumvesuviana fino a Sorrento e da Sorrento prendere un autobus della Sita che arrivi a Positano. Se si preferisce questa seconda soluzione bisogna stare molto attenti alle coincidenze di arrivo dei trenini della Circumvesuviana e partenza degli autobus da Sorrento per Positano.

Sugli autobus della Sita non è possibile acquistare il biglietto a bordo pertanto è necessario munirsi prima del biglietto acquistabile in tutte le edicole ,bar, tabacchi della Costiera ma anche a Napoli, Sorrento, Salerno. Inoltre bisogna muoversi in tempo perché non esistono corse notturne.