LE FAVOLOSE CINQUE TERRE

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COME ARRIVARE ALLE CINQUE TERRE

IN MACCHINA:

Diciamo subito che una volta arrivati alle Cinque terra la macchina bisogna parcheggiarla  perchè  non è il miglior mezzo di trasporto per visitare le Cinque Terre. Alte colline sul mare, strade strette e molte curve sono le caratteristiche principali. Il parcheggio è particolarmente problematico, essendo i cinque borghi chiusi al traffico dei non residenti.

 

Riomaggiore dista 14 km dalla Spezia, percorrendo la strada nazionale 370 (S.S. 370). Per arrivare alla spezia, bisogna uscire al casello La Spezia-Santo Stefano Magra dell’autostrada A12 Genova-Livorno o A15 Parma-La Spezia.
Dall’uscita dell’autostrada, si seguono le indicazioni verso il centro città e dopo 5 Km si incontrano i primi semafori. Continuar sul lungomare in direzione Cinque Terre-Portovenere. Si superano alcuni incroci, si segue la strada che gira a destra e al semaforo si gira a sinistra, sempre seguendo le indicazioni. Dopo poco, proseguire per Manarola-Riomaggiore, in alto a destra.
Il primo paese che si incontra è Riomaggiore a 12 Km dalla Spezia. La strada non è difficile ed è molto panoramica, con la città e il porto sulla sinistra e i ruderi del castello di Coderone a Biassa. Dopo un paio di tunnel e alcune docili curve, il problema è trovare parcheggio lungo la strada, all’altezza dell’ufficio dell’APT e di un bar. Non si può entrare in paese. Si consiglia di arrivare la mattina, anche per poter prendere le navette verso il mare, altrimenti si può scendere a piedi in una ventina di minuti.
Continuando, si arriva a Manarola, a 14 km dalla Spezia, alla fine della S.S. 370. La strada rimane facile e paesaggistica. A Manarola c’è un piccolo parcheggio a pagamento poco prima del paese. D’estate, è complicato trovare posto.
Arrivare a Corniglia invece, significa percorrere una strada stretta e piena di curve ripide, anche se il panorama è fantastico. Si trova a 25 km dalla Spezia. Lasciata Manarola, seguire i cartelli per Corniglia, passare i borghi di Groppo e Volastra fino al bivio Corniglia-Vernazza, prendendo a sinistra e passando accanto a San Bernardino. Parcheggiare lungo la strada è difficile e i parcheggi appena prima del borgo sono tutti per residenti.
Il quarto borgo è Vernazza. All’incrocio di San Bernardino si prende a destra, sempre lungo una strada tortuosa, dove in molte parti passa solo una macchina. Come per Manarola, a una quindicina di minuti a piedi da Vernazza, c’è un piccolo parcheggio a pagamento.
L’ultimo borgo è Monterosso, a 35 Km dalla Spezia. Per arrivarci, seguire le indicazioni chiare prima di Corniglia. Andare a Monterosso da Spezia è fortemente sconsigliato. Meglio prende l’autostrada A12 Genova-Livorno e uscire a Brugnato-Borghetto Vara, seguire sulla sinistra della rotonda le indicazioni per le Cinque Terre-La Spezia e dopo aver attraversato Beverino, girare a sinistra per Monterosso, passando da Corvara, Pignone e il santuario della Madonna di Soviore. A Monterosso si trova un parcheggio sul mare di medie dimensioni. La strada è complicata solo negli ultimi quattro km.

IN TRENO

Il mezzo di trasporto migliore per raggiungere le Cinque Terre è sicuramente il treno, lungo la linea ferroviaria Genova-Roma, con treni regionali che all’incirca ogni ora fermano in tutte le stazioni delle Cinque Terre. Arrivando da sud o nord, la stazione di riferimento è La Spezia, da dove partono i treni regionali. Alcuni treni solo fermano a Monterosso al Mare.
È possibile comprare i biglietti direttamente nelle stazioni.

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Le Cinque Terre non sono solo natura, sole e spiagge. I cinque borghi marinari racchiudono piacevoli sorprese nella loro tipica architettura in cui si evidenzia la storia di queste terre. I santuari mariani innanzitutto, collegati tra loro da sentieri, i resti dei castelli e delle fortificazioni murate eretti per contrastare la minaccia saracena e le chiese nel tipico stile gotico-ligure che le contraddistingue Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore: le incontrerete in questo ordine se procederete da ovest verso est, con Levanto e Portovenere a far loro da corona. Per arrivarci, meglio scegliere il treno o i traghetti giornalieri in partenza da La Spezia. Ripeto da evitare l’auto: se questi borghi sono tanto speciali è proprio perché sono estranei al traffico stradale.

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Monterosso al Mare è tra le Cinque Terre quella più occidentale. Qui si trovano le spiagge relativamente più estese, rispetto alle anguste scogliere che caratterizzano gli altri borghi delle Cinque Terre. Monterosso è ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale, a levante di Punta Mesco nella Riviera spezzina. Ad ovest del paese, al di là del colle dei Cappuccini, si trova l’abitato di Fegina, naturale espansione turistico-balneare del piccolo borgo originario. Fegina è raggiungibile tramite un tunnel di poche decine di metri o tramite un sentiero pedonale proprio sulla costa; qui è ubicata la stazione ferroviaria. Confina a nord con i comuni di Levanto e Pignone, a sud con il mar Ligure, ad ovest con Levanto e ad est con Pignone e Vernazza. Dista circa 34 chilometri ad ovest della Spezia e 90 chilometri ad est di Genova. Monterosso al Mare fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre e dell’Area marina protetta Cinque Terre. L’economia locale è principalmente basata sul turismo e sulle attività indotte. Nei caratteristici terrazzamenti viene coltivata la vite con la produzione di vini pregiati come lo sciachetrà. È presente un’attività peschereccia, legata al “passo delle acciughe” pescate con la lampara, tradizionalmente il giorno di San Pietro (29 giugno), che dà luogo ad una attività di salagione che ha ottenuto il riconoscimento di “Presidio di Slow Food”.

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Vernazza fu fondata intorno all’anno Mille. Il suo nome deriva dalla “Gens Vulnetia”, antica famiglia romana alla quale appartenevano gli schiavi che, una volta liberati, fondarono il paese. Un tempo più prospera degli altri paese delle Cinque Terre, Vernazza ospita elementi architettonici di pregio, come logge, porticati, portali. Il borgo, nobile ed elegante, si sviluppa lungo il torrente Vernazzola, ora coperto, arroccandosi sulle pendici di uno sperone roccioso. Percorsa da ripide e strettissime viuzze che scendono verso la strada principale che finisce in una piazzetta situata di fronte al porticciolo, Vernazza è punteggiata da costruzioni difensive, case-torri, il Torrione e il castello dei Doria, simbolo dell’importanza economica avuta nell’antichità e protetta dai Genovesi contro i Saraceni e le invasioni barbariche.

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Corniglia è una delle località che costituiscono le Cinque Terre. Corniglia è un borgo antico della Riviera ligure di Levante e frazione del comune di Vernazza, in provincia della Spezia. Corniglia si trova al centro delle Cinque Terre. Si differenzia dagli altri paesi delle Cinque Terre in quanto è l’unico borgo che non si affaccia direttamente sul mare, ma si trova sulla cima di un promontorio alto circa novanta metri, circondato da vigneti posti su caratteristici terrazzamenti a fasce, tranne il lato che guarda verso il mare. Per raggiungere Corniglia è necessario salire una lunga scalinata detta Lardarina, costituita da 33 rampe con 382 gradini oppure percorrere la strada che la collega alla stazione ferroviaria. Corniglia è dotata di una stazione ferroviaria sulla direttrice tirrenica Genova-Roma, nel tratto locale compreso tra Genova e la Spezia. Per i treni a lunga percorrenza, la stazione di riferimento più vicina è quella della Spezia Centrale.

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Manarola, antico borgo della Riviera ligure di levante, è una frazione del comune di Manarola, in provincia della Spezia, e costituisce una delle cosiddette Cinque Terre. Le abitazioni variopinte, costituite dalle tipiche case torri genovesi, si affacciano una ridosso all’altra sulla via principale, detta Via Discovolo ricavata dalla copertura del corso d’acqua. Il paese poi si inerpica sul costone roccioso che si protende sul mare, determinando un intreccio di stretti carrugi, i quali corrono paralleli su più livelli intermedi collegati da irregolari scalinate. Tra le caratteristiche case di Manarola possiamo trovare il castello, un tempo baluardo difensivo contro le incursioni dei pirati saraceni, intorno al quale era sorto il nucleo centrale del paese, nei secoli è stato trasformato in abitazione privata, ma è tuttora ben riconoscibile per la sua struttura arrotondata in pietra. La porta di accesso è visibile in Via del Baluardo. Ogni anno, nel periodo natalizio, sulla collina che domina il borgo viene allestito un suggestivo presepe luminoso, i cui personaggi, realizzati artigianalmente da Mario Andreoli, sono costituiti da migliaia di luci montate su apposite sagome. La stazione ferroviaria di Manarola è situata sulla linea tirrenica Genova-Roma. Per i treni a lunga percorrenza la stazione di riferimento è La Spezia Centrale; da qui è possibile proseguire con treni regionali in direzione di Genova: Manarola è la seconda fermata, dopo Manarola. Tra i tanti sentieri che si possono percorrere a Manarola, quello più famoso è la Via dell’amore, che unisce Manarola alla vicina Riomaggiore. Manarola è stata recensita come uno dei borghi più belli d’Italia.

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Riomaggiore è una delle cosiddette Cinque Terre, in particolare è quello più orientale e quindi quello più vicino alla città di La Spezia. Riomaggiore ha circa 1.700 abitanti e fa parte della provincia di La spezia. Confina a nord con il comune di Riccò del Golfo di Spezia, a sud con il mar Ligure, ad ovest con Vernazza e ad est con La Spezia. Dista circa 15 chilometri ad ovest della Spezia e 117 chilometri ad est di Genova. L’abitato di Riomaggiore è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo in seguito all’arrivo della ferrovia. L’economia riomaggiorese, una volta fondata quasi esclusivamente sull’agricoltura ed in particolare sulla coltivazione della vite, è basata oggi soprattutto sul turismo: le Cinque Terre, grazie alla bellezza del paesaggio terrazzato, accolgono infatti visitatori da tutto il mondo. Le frazioni di Riomaggiore sono: Groppo, Manarola, Volastra

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