Una giornata a Roma.

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Se decidete di trascorrere una giornata a Roma diciamo subito che il tempo è veramente poco perché le cose da vedere a Roma sono tante, ma comunque vediamo che cosa possiamo fare in una giornata. La prima cosa da fare godetevi una bella passeggiata se venite dalla Stazione Termini dove arrivano la stragrande maggioranza dei visitatore di Roma  ,prendete la Metro Linea A direzione Battistini, e scendete alla fermata Piazza di Spagna un simbolo di Roma da visitare. Continua a leggere “Una giornata a Roma.”

Dubai e le auto di lusso.

Dubai la città delle meraviglie dell’emozione, dei luoghi dai profumi orientali cuore pulsante degli Emirati Arabi Uniti e del mondo celebre per la sua ricchezza e palazzi di lusso ,da tempo si verifica uno strano fenomeno Ferrari, Porsche, Mercedes, Bugatti, Range Rover e altre auto prestigiose abbandonate, spesso con le chiavi inserite nel cruscotto, una sorta di “schiaffo alla miseria”.

2Supercar abbandonate nei parcheggi della città o in aeroporto, sommerse da uno strato di polvere e dimenticate dai rispettivi proprietari, quasi fossero oggetti di poco valore.

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Il motivo di tale fenomeno è dovuto al fatto che nell’emirato arabo le multe o i debiti non pagati vengono puniti con il carcere, pertanto i possessori di queste supercar caduti in rovina per debiti con le banche o assegni non coperti preferiscono lasciare i loro veicoli e fuggire via prima di incorrere in reati penali.Auto-di-lusso-abbandonate-a-Dubai-3 Questo è un motivo un’altra spiegazione è che in un paradiso come Dubai dove la ricchezza trabocca ed esiste una cultura automobilistica dove il modello più recente è considerato il più bello i proprietari lasciano le proprie  lussuosissime auto,poco utilizzate , coperte con uno spesso strato di polvere, nei parcheggi aeroportuali o per le strade della città.Auto-di-lusso-abbandonate-a-Dubai-1

Mike Tyson contro Trevor Berbick

Certamente rimarrà nella storia l’incontrò di boxe tra Mike Tyson e Trevor Berbick che incoronò Tyson, appena ventenne, il più giovane pugile della storia a vincere un  titolo mondiale dei pesi massimi versione WBC. Mike Tyson all’anagrafe Michael Gerard Tyson (Brooklyn, 30 giugno 1966) già nel finale della  prima ripresa riuscì   a colpire duramente  Berbick , che  poi venne atterrato all’inizio della seconda,rialzatosi finì nuovamente al tappeto a 40″ dalla fine della ripresa,barcollando e appoggiandosi più volte alle corde riuscì a rialzarsi ma intanto veniva contato dall’arbitro Mills Lane, che dichiarò il KO tecnico.
Tyson,prima dell’incontro con Berbick, in meno di due anni di professionista già aveva accumulato ventisette vittorie, venticinque delle quali knock out, quasi sempre nella prima ripresa. Nonostante l’altezza non elevata per la categoria (178 cm), grazie alla notevole prestanza fisica è stato uno dei picchiatori più efficaci e temibili nella storia del pugilato (44 KO ottenuti in 56 incontri). Ma vediamo il video di quello storico incontro del 22 novembre 1986 all’Hilton di Las Vegas.

Napoli la città che imbambola

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Le cose da vedere a Napoli sono tante e il tempo è sempre poco soprattutto se vi lasciate imbambolare dagli straordinari scenari che offre la città.

Cattura5La prima cosa da fare godetevi una bella passeggiata se venite dalla Stazione di Piazza Garibaldi dove arriva la stragrande maggioranza dei visitatore di Napoli ,prendete la linea 1 della metropolitana di Napoli e scendete a Toledo, considerata da molti la più bella stazione d’Europa da qui con una breve passeggiata potete visitare la Galleria Umberto I magari assaggiando nel frattempo qualche sfogliatella accompagnata da un buon caffè ,nei paraggi ci sono delle pasticcerie che fanno esclusivamente questo tipico dolce napoletano. Proseguendo vi troverete a Piazza del Plebiscito e il Palazzo Reale due simboli di Napoli. Continua a leggere “Napoli la città che imbambola”

Ferrari 3.0L V12 – 1995 Ferrari 412 T2 il motore che canta.

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Il motore V12 montato sulla monoposta Ferrari 412 T2 dei 1995 sarà ricordato come il motore con il rombo più bello della Formula 1. I tifosi lo apprezzarono oltre alla potenza per il singolare inconfondibile suono del suo rombo una vera e propria sinfonia per le orecchie degli appassionati. Adesso che si spinge verso i motori ibridi difficilmente risentiremo un rombo del motore così bello come quello del V12 della Ferrari di F1 1995 guidata allora in campionato dai piloti Jean Alesi e Gerhard Berger. Con il motore V12 del 1995 la Ferrari vinse un solo Gran Premio in Canada e si piazzò al terzo posto nella classifica Costruttori a causa della scarsa affidabilità riscontrata in gara ma ciò nonostante quel motore è rimasto nel cuore di tutti gli appassionati. Risentiamo il rombo de V12 attraverso un video registrato all’epoca nell’autodromo di Monza.