La barca a vela Oceanis Yacht 62 di Bénéteau si cambia rotta.

Con la barca a vela Oceanis Yacht 62 il cantiere francese di Bénéteau cambia rotta proponendo una grande barca a vela di 62 piedi circa 19 metri con gli stessi comfort sia sugli interni sia per la coperta offerti solo dagli attuali yacht a motori di lusso. Per fare questo ha chiesto la collaborazione di un noto progettista italiano di barche a motori proprio per ridisegnare su questa barca elementi di comfort che fino a qualche tempo fa si usavano solo sulle barche a motore.

L’approccio utilizzato è quello  industriale, per contenere le spese e per offrire una barca di lusso di serie accessibile a un mercato sempre più vasto. Il primo sforzo che l’Azienda ha dovuto affrontare è stata la scelta di materiali che consentono finiture superiori e allestimenti esclusivi con uno stile sobrio ed elegante ma sempre alla ricerca del massimo comfort.

 Precisamente questa barca nasce dalla collaborazione tra Racoupeau Yacht Design che ha progettato la carena mentre l’architetto italiano Pierangelo Andreani ha disegnato la coperta e gli interni. Pierangelo Andreani proveniente da Pininfarina è noto per aver sviluppato e progettati sempre con ottimi risultati, anche in altre settori  auto e moto compresi. 

E’ certamente un’imbarcazione dove l’aspetto crocieristico prevale su quello agonistico delle regate, anche se le caratteristiche di navigazione sono di altissimo livello. Sono state introdotte funzioni nuove per rendere la barca più vivibile globalmente non solo per la navigazione ma anche nello stare fermo.

Grande attenzione è stata posta sulla vivibilità degli spazi esterni cosa insolita per una barca a vela, dove l’impegno maggiore è sempre quello di avere una coperta molto pulita. L’aspetto puramente velico tende a perdere di valore principale, anche se rimane comunque un elemento molto importante nell’acquisto di questa barca. 

Si sta cercando di coinvolgere armatori appassionati anche di barche a motori che trovano utile ed ecologicamente importante l’uso della vela. Quello del trasferimento degli appassionati di barche a motori verso a quelle a vela è un tema molto importante per i cantieri per l’acquisizione di nuovi clienti. 

 Oceanis Yacht 62 rappresenta per Bénéteau un nuovo modo di  vivere la vita su una barca a vela pertanto non assomiglia a nessuno, è il primo modello di una serie che l’azienda intende realizzare.

Gli elementi introdotti tipici di un yacht a motore sono evidenti nello scafo a partire  dalla poppa quadrata disegnata per far spazio a un garage per tender di tre metri. Una piattaforma ,che si attiva con un telecomando o direttamente al timone, si abbassa fino a immergersi nell’acqua scoprendo due scalette laterali che dal pozzetto dell’imbarcazione arrivano direttamente su questa “spiaggetta” che facilita l’ingresso e il rientro dall’acqua sia degli ospiti sia del tender eventualmente utilizzato per visitare posti inaccessibili per grandi navi o per spiaggiare dove non è possibile ormeggiare. 

Su questo sistema utilizzato Gianguido Girotti, responsabile prodotto per la vela di Bénéteau dichiara:

 “ il 62 risolve meglio di altre imbarcazioni l’accesso al mare grazie alla doppia scala sullo specchio di poppa. Non solo, con una discesa inclinata di 45°, il passaggio avviene in modo facile e sicuro. Nel garage possiamo stivare il tender e con la plancetta a ribalta che s’inclina in acqua oltre il piano orizzontale, alare e varare il tender sarà un gioco da ragazzi”.

A poppa un’ampia panca serve per far riposare il  timoniere e a coprire una cucina esterna a scomparsa con grill e lavandino una tendenza consolidata negli yacht a motori.

L’Oceanis Yacht 62 è una barca abbastanza agile e facilmente manovrabile, nonostante le dimensioni e il peso, anche da una sola persona. I quattro argani (winch) di manovre sono posti proprio vicino alla doppia postazione di timone.

 Tra le due postazioni di comando all’inizio del pozzetto si trova una botola facilmente apribile che porta direttamente nel garage.  Se arriva il tender con del pesce appena pescato o solamente della spesa del supermercato o altro ti trovi in sostanza tutto in barca.

 L’ampio pozzetto, è stato ripartito in modo che l’area manovre sia ben distinta da quella degli ospiti. 

La particolarità è la presenza di due tavoli allungabili e abbattibili separati posti un difronte all’altro nei due lati del largo pozzetto entrambi serviti da due ampi divani laterali a ferro di cavallo con passaggio centrale  sempre libero per facilitare enormemente gli spostamenti da prua a poppa Con la scomparsa dei tavoli si creano due ampie zone prendisole oltre a quella già presente sulla tuga dell’imbarcazione e sulla prua.

 Altro elemento carpito dalle barche a motore è la possibilità di installare dei tendalini. Con tutti i tendalini montati, il grande pozzetto, e i molti spazi dedicati al relax sono coperti, c’è la possibilità di non montarli tutti in modo che una parte del pozzetto rimane soleggiato.  

    Altra caratteristica è l’ampio utilizzo della luce naturale per illuminare gli interni attraverso le finestre laterali tutt’attorno allo scafo in parte camuffate da una striscia nera. Anche la tuga, è completamente circondata da oblò con una striscia nera che la rende all’occhio più snella. La carena a spigolo performante progettata da  Racoupeau completa le caratteristiche esterne dello scafo.

Il piano velico di base ha una superficia complessiva di 182 mq è essenziale e tecnologicamente avanzato perfettamente centrato composto da una randa e di genoa, rispettivamente vela principale e quella di prua. Tutto il sistema velico riesce facilmente con condizione di vento debole a far raggiungere la barca quasi la stessa velocità del vento. Mentre con vento sostenuto la guida al timone resta morbida e precisa rendendo l’Oceanis Yacht 62, un’imbarcazione sicura ed equilibrata.

 La navigazione senza vela è assicurata con la presenza di un singolo motore  diesel Yanmar 160 cv con comandi sulle doppie postazioni in modo che il timoniere possa spostarsi nella parte più conveniente per le manovre e conduzione della barca.

 Con una velocità impostata sugli 8,5 nodi, consuma circa 3 galloni  per ora a 2.000 giri/minuti mentre se s’imposta la velocità di crociera più bassa a 6 nodi a 1.400 giri/minuti il consumo si riduce a poco più di un gallone a ora. Considerando che la cisterna include 264 galloni di carburante in tre serbatoi diversi questa barca anche senza vela può arrivare lontano.

  Gli interni decisamente urbani possono prevedere due configurazioni. La prima prevede 4 cabine e due bagni con tre matrimoniali a prua e una a poppa con letti a castelli. La seconda che è anche la più ricercata prevede tre cabine matrimoniali e tre bagni con docce separate. Entrambe le configurazioni prevedono una cabina marinaio con bagno separato a prua.

L’accesso alle cabine sotto coperta, avviene attraverso una scala poco inclinata con gradini ampi e con due comode ringhiere utili  e sicure specialmente quando la barca subisce degli inevitabili sbandamenti. La particolarità è che la zona interna è allestita attorno ad uno spazioso quadrato ben illuminato da lucernaio e finestre laterali dove si sviluppa una zona living con divani e tavolo centrale per dieci persone  con una cucina lineare completa a dritta lungo l’intera lunghezza della murata del quadrato.

 La cucina comprende una cella riservata ai vini con le temperature un frigo molto comodo con apertura a pozzetto e frontale, un lavandino, una piastra , fornelli altri spazi, cambusa per gli alimenti e altro ancora.

 All’ interno di questo quadrato c’è spazio anche per una scrivania che può essere utilizzata come si vuole  per il carteggio oppure  si possono reinstallare tutti sistemi di controllo e di comando di  navigazione in modo da poter gestire la barca sotto coperta o utilizzarla semplicemente per programmare la crociera o come appoggio di un computer con l’auspicio di non utilizzarla per lavoro.

Alla cabina dell’armatore si accede tramite una porta laterale in modo da preservare una grande intimità studiata in modo tale che, anche se la porta rimane aperta, gli ospiti presenti nel quadrato non possono sbirciare all’interno della cabina. La cabina possiede una  grande altezza ed è completa di ogni arredo con armadi di varie dimensioni   con divanetto  libreria e altro ancora con degli spazi enormi e vista sul mare tale da sembrare una stanza di lusso panoramica di un albergo a cinque stelle. Infatti sul letto matrimoniale si sale dai lati laterali come a casa o  in una stanza  da albergo  particolare inusuale per  una barca a vela e attraverso le finestre laterali stando sdraiati sul letto si può osservare il mare mentre aria fresca arriva dai due oblò apribili del soffitto.  Sul lato sinistro della cabina si sviluppa il bagno attrezzato con mobile per la lavatrice e con doccia separata.

 Difronte la cabina dell’armatore è stata realizzata la cabina ospite identica a quella dell’armatore con un’unica differenza che l’accesso al bagno è condiviso da due porte di cui una di questa si trova direttamente nel salone centrale o quadrato prima descritto.  Precisamente si trova subito alla sinistra della scala scendendo che collega il quadrato al pozzetto in coperta.

Mentre più verso poppa si sviluppa la seconda cabina degli ospiti di dimensioni più ridotte  ma che resta comunque  abitabile con letto matrimoniale illuminata da luce naturale attraverso tre oblò presenti e fresca per un’apertura supplementare esistente in alto dietro  al letto verso poppa. Anche questa cabina è dotata di un  bagno con doccia separata.

Dietro la scala che è facilmente alzabile  è ubicata la sala macchina con il motore nel retro c’è spazio per il  gruppo elettrogeno di 11,5 kW.

A conclusione dei lavori per la realizzazione di questa meraviglia del  mare i progettisti  hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Olivier Racoupeau

“La sfida consisteva nell’ottenere una velocità media elevata per una riserva di stabilità garantita nei tempi medi. Ho disegnato l’Oceanis Yacht 62 pensando alle prestazioni, alla sicurezza e a una manovrabilità ineccepibile: lunghezza massima di galleggiamento, superficie velica perfettamente adattata, centro di gravità il più basso possibile e tutte le manovre dal pozzetto. In seguito ho pensato a tutto quello che la nostra esperienza di super-yacht poteva apportare a questo primo yacht Bénéteau: preparatevi a lasciare l’universo della barca a vela tradizionale per entrare nella dimensione della pura arte di vivere.”.

Pierangelo Andreani

“Una forte personalità e una bella anima. Ho seguito l’idea di una linea orizzontale che ha disegnato tutto il resto. Ammetto che il progetto di Bénéteau era complesso. Molto ambizioso! Riunire gli attributi di un one-off su uno yacht di serie. Combinare lo stile, l’eleganza e l’arte di vivere con una totale semplicità di navigazione su una carena performante. L’emozione contenuta nei primi schizzi resta intatta. Questo primo yacht aprirà, ne sono sicuro, un nuovo capitolo nella vostra vita di proprietario.”.
 

Il prezzo base di Oceanis Yacht 62′ è di circa 650.000 Euro senza  tasse poi  varia in relazione gli optional chiesti.  Prezzo per il quale gli armatori avranno, oltre alla barca, una serie di servizi che il cantiere francese  mette a disposizione per guidare nella scelta e per consentire di personalizzare in tutto la propria barca che intendono  acquistare, con accesso al cantiere dove potranno dialogare direttamente con i costruttori e fare anche delle prove a mare.  

 

Insomma una gande ammiraglia di lusso eccezionale con un prezzo contenuto da utilizzare per le vacanze con gli amici  o con  tutta la famiglia per un giorno o per un mese non c’è alcuna differenza.   

Caratteristiche principali

 Lunghezza f.t. m 19,07; Lunghezza scafo m 18,12; Larghezza m 5,33;

Pescaggio m 2,30/2,90; Dislocamento kg 24.170;

Acqua lt 1.060; Carburante lt 1.000;

Superficie velica mq 182; Superficie velica performance mq 198

Motore cv 160.

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