Santana e il Re della chitarra

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 Santana gruppo  musicale che ebbe il suo massimo consenso agli inizi degli anni settanta che accompagnavano il grande talento musicale Carlos Santana, chitarrista, autore, compositore  e arrangiatore di tutti i pezzi del gruppo. I brani che al mio avviso hanno fatto conoscere al grande pubblico mondiale i Santana sono stati samba pa ti, oye como va e black magic  woman. A quell’epoca tutto il mondo impazziva per la musica dei Santana. Per almeno due o tre anni di seguito i Santana hanno monopolizzato l’attenzione musicale di tutti. Era la musica più richiesta nei locali e la più gettonata nei jukebox, ebbero davvero un successo incredibile a livello mondiale. Tutti i complessi dell’epoca che suonavano nei Night club dovettero adattare la propria strumentazione allargando le percussioni ai timbali e congas per riprodurre dal vivo la richiestissima  musica dei Santana. Tutti in pista a ballare al ritmo frenetico di oye come va e tutte le coppie a ritrovarsi in un lento alle prime note di samba pa ti.  Carlos Santana con maestria ha saputo utilizzare anche le nuove tecnologie che all’inizio degli anni settanta incominciavano a utilizzarsi nel suonare le chitarre elettriche come il distorsore e altri effetti sonori speciali. Un mix musicale di tecnologia bravura contrapposti al ritmo delle percussioni latine e africane ha consentito a Carlos Santana, definito il Re della chitarra, di produrre dei brani davvero nuovi e particolari che piacciono davvero a tutti grandi e piccoli. In seguito i Santana si sono rinnovati con il cambio dei  musicisti ed  hanno continuato a produrre altri brani ma non hanno riscontrato lo stesso favore degli inizi degli anni settanta. Anche se dobbiamo dire che a tutt’oggi Carlos Santana rimane uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi  ed periodicamente con la sua band, come tutti i grandi,  riesce a produrre un album di grande successo mondiale, tuttavia  la band degli anni settanta rimane unica e indimenticabile.

Deep Purple

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 Deep Purple un gruppo inglese degli anni 70, che con loro hard rock con pochi accordi musicali e tanti effetti sonori ha venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Proponevano una musica progressista amplificata ai massimi livelli, nei loro famosi affollatissimi concerti in tutto il mondo, riuscendo a produrre totalmente dal vivo tutti gli effetti speciali musicali dei dischi,che molti all’inizio ritenevano poter riprodursi solo in sala di registrazione. Pionieri Heavy metal l’anima di questa band è certamente stato Richard Hugh Blackmore detto Ritchie il chitarrista magico degli effetti speciali che con gli svisi veloci e l’utilizzo della distorsione è riuscito a produrre dei brani davvero unici nel genere musicale.

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Gli altri della famosa band erano Jon Lord l’organista grande innovatore, che utilizzava come strumento il famoso organo Hammond, Ian Gillan il cantante dall’ugola potente, il batterista Ian Paice il grande faticatore nei concerti , considerato uno dei migliori batteristi al mondo e Roger Glover il bassista che ha contribuito notevolmente allo sviluppo dell’Hard Rock e dell’Heavy Metal. Questa è stata la formazione storica più famosa anche artisticamente, poi ci sono state altre formazioni ma nessuna ha riscontrato lo stesso favore della formazione citata. untitled2

Molti sono i brani di successo dei Deep Purple ,Made in Japan è un album live dei Deep Purple,registrato nel agosto 1972 e pubblicato nel dicembre 1972. Considerato uno dei migliori album dal vivo di sempre, è una chicca  della storia del rock ,ma al mio avviso Black Night e Smoke on the Water sono stati i brani che hanno fatto scoprire questa band al grande pubblico non solo quello degli appassionati del genere, quello che si dice di nicchia. Infatti, rammento che Black Night era proposto anche in tutti locali di intrattenimento  dell’epoca per il suo inconfondibile ritmo .Molte formazioni in seguito hanno prodotto brani di hard rock ma ancora oggi  i Deep Purple rimangono nel cuore di tutti gli appassionati di questa musica.

Immaculate and Jubilee

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As you know with the feast of the Immaculate Conception on December 8 will start the special Jubilee of Mercy proclaimed by Pope Francis for the year 2015/2016. Let’s see how the city of Rome is preparing to welcome the millions of pilgrims expected for this extraordinary event. From the first rumors it seems that within the city will be greatly favorites traveling on rails than on tires. In fact, it increases the frequency of service for trains to Fiumicino Airport with the city center. The tour buses should be parked outside the historic center and the pilgrims should continue their journeys by public transport in particular the subway of Rome. If you come to Rome with trains of the State Railways, from Termini to get to St. Peter’s Basilica, Vatican City pick up the Metro Line A direction Battistini, get off at Ottaviano-Vatican Museum and continue for 500 meters to St. Peter (10 minute walk). Piazza_San_Pietro, _Citta_del_Vaticano
From Leonardo da Vinci (Fiumicino) Leonardo Express train to Termini Station and from there follow the same directions for the Metro Line A
From Ciampino Airport Bus Terravision to Termini Station and from there follow the same directions for the metro line A. The taxi ride from either airport takes approximately forty minutes.
In addition, the Department of Public Works, in cooperation with the Agency for Mobility and the Department of Transport and Mobility, and in close collaboration with the control room of the Jubilee, where sit Roma Capitale, the Lazio Region, Government, Prefecture and the Holy See He studied pedestrian paths will cross much of the old town, the surrounding areas the Roman basilicas, those close to St. Peter and some transport hubs of public transportation, such as train stations and underground.
There are four routes, from St. John in Lateran and St. Mary Major to Saint Peter’s and vice versa.
With these interventions Rome will change the habits of tourists and its citizens, creating itineraries able to discover, in full safety, some of the most beautiful and spectacular in the capital.
Will be widened sidewalks, rebuilt pedestrian crossings, installed new and modern elements that will embellish the furniture u rbano and facilitate orientation of visitors to Rome.

There will also be courses and slides for the disabled so as to eliminate as many barriers and make accessible and modern our city.

The routes will touch, in addition to the basilicas, the churches of St. John the Baptist of the Florentines, the Holy Spirit in Sassia (Church of Mercy), San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella, Church of the Holy Trinity of the Pilgrims and pass through places of great historical value , artistic and archaeological heritage.
Via della Conciliazione, the project involves the narrowing of the roadway with a center lane protected and dedicated pedestrian use only.
I n of definition there are different solutions for a new urban furniture with the aim to delimit, protect and secure all the new pedestrian paths. Furnishings that will help make our city more beautiful, livable and enjoyable.

First and second route “Way Papale”
It is the route taken for centuries by the Popes, especially on the occasion of their election. The route goes from St. John Lateran to the Basilica of St. Peter and vice versa, through the Colosseum. It has two variants, one that goes from Via dei Banchi Nuovi (Church of Santa Maria in Vallicella) and the other for the Via dei Coronari (Church S. Salvatore in Lauro).

Third itinerary: “Way of the Pilgrim”
It is the traditional route of the pilgrims from St. John to St. Peter and vicersa, through Via di San Paolo alla Regola and Church of the Holy Trinity of the Pilgrims.

Fourth itinerary: “Marian Way”
It is the path that leads from the Basilica of Santa Maria Maggiore Basilica of St. Peter and vice versa, through, among other things for Urban Way, Via dei Fori Imperiali and the Mamertine Prison.

Immacolata e Giubileo

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Com’è noto con la festa dell’Immacolata Concezione del prossimo 8 dicembre inizierà il Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco per l’anno 2015/2016. Vediamo come si sta preparando la città di Roma ad accogliere i milioni di pellegrini previsti per questo evento straordinario. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che all’interno della città saranno enormemente favoriti gli spostamenti su rotaie rispetto a quelli su gomme. Infatti, aumenterà la frequenza delle corse dei treni che collegano l’Aeroporto di Fiumicino con il centro della città. I pullman turistici dovrebbero rimanere parcheggiati fuori dal centro storico e i pellegrini dovrebbero proseguire gli spostamenti utilizzando i mezzi pubblici in particolare le metropolitane di Roma. Se si arriva a Roma con i treni delle Ferrovie dello Stato, dalla Stazione Termini per arrivare alla Città del Vaticano Basilica San Pietro bisogna prendere la Metro Linea A direzione Battistini, scendere alla fermata: Ottaviano-Musei Vaticani e proseguire per 500 metri per Piazza San Pietro (10 minuti a piedi).Piazza_San_Pietro,_Citta_del_Vaticano
Dall’Aeroporto Leonardo da Vinci (Fiumicino) Treno Leonardo Express fino alla Stazione Termini e da qui seguire le stesse indicazioni per la metro Linea A
Dall’Aeroporto di Ciampino Pullman Terravision fino alla Stazione Termini e da qui seguire le stesse indicazioni per la metro Linea A. La corsa in taxi da entrambi gli aeroporti impiegano all’incirca quaranta minuti.
Inoltre l’Assessorato ai Lavori Pubblici, di concerto con l’Agenzia per Mobilità e l’Assessorato Trasporti e Mobilità, e in stretto raccordo con la Cabina di Regia del Giubileo, ove siedono Roma Capitale, Regione Lazio, Governo, Prefettura e Santa Sede, ha studiato percorsi pedonali che attraverseranno gran parte del centro storico, le zone circostanti alle Basiliche romane, quelle in prossimità di San Pietro e alcuni snodi nevralgici del trasporto pubblico, come stazioni ferroviarie e della metropolitana.
Sono stati individuati quattro itinerari, da San Giovanni In Laterano e Santa Maria Maggiore a San Pietro e viceversa.
Con questi interventi Roma modificherà le abitudini dei turisti e dei suoi cittadini, creando itinerari in grado di far scoprire, in piena sicurezza, alcuni degli angoli più belli e spettacolari della  Capitale.
Saranno allargati i marciapiedi, rifatti gli attraversamenti pedonali, installati nuovi e moderni elementi che abbelliranno l’arredo urbano e faciliteranno l’orientamento di chi visita Roma.

Saranno inoltre realizzati percorsi e scivoli per i disabili in modo da eliminare il maggior numero di barriere architettoniche e rendere accessibile e moderna la nostra città.

Gli itinerari toccheranno, oltre alle Basiliche, le chiese di San Giovanni Battista dei Fiorentini, Santo Spirito in Sassia (Chiesa della Misericordia), San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella, Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini e attraverseranno luoghi di grande valore storico, artistico e archeologico.
Per via della Conciliazione, il progetto prevede il restringimento della carreggiata centrale con una corsia protetta e dedicata unicamente all’utilizzo pedonale.
In via di definizione ci sono differenti soluzioni per un nuovo arredo urbano con lo scopo di delimitare, proteggere e mettere in sicurezza tutti i nuovi percorsi pedonali. Arredi che contribuiranno a rendere la nostra città più bella, vivibile e godibile.

Primo e secondo itinerario “Cammino Papale”
È il percorso seguito per secoli dai Papi, specialmente in occasione della loro elezione. L’itinerario va dalla Basilica di San Giovanni in Laterano alla Basilica di San Pietro e viceversa, passando per il Colosseo. Presenta due varianti, una che passa da Via dei Banchi Nuovi (Chiesa S.Maria in Vallicella) e l’altra per Via dei Coronari (Chiesa S.Salvatore in Lauro).

Terzo itinerario: “Cammino del Pellegrino”
È l’itinerario tradizionale dei pellegrini dalla Basilica di San Giovanni a San Pietro e vicersa, passando per Via di San Paolo alla Regola e Chiesa della SS.Trinità dei Pellegrini.

Quarto itinerario: “Cammino Mariano”
È il cammino che porta dalla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Basilica di San Pietro e viceversa, passando, tra l’altro per Via Urbana, Via dei Fori Imperiali e il Carcere Mamertino.

Diabetics in growth in big cities

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The hectic pace of the big cities, the spend much time on public transport to get to their jobs, or even worse to spend several hours in the car of the day bottled in traffic for urban journeys, this lifestyle would favor the onset of diabetes in fact, type 2 by a recent study which involved a sample of residents in five major cities showed that a body weakened by stress, noise and commuting would cause the pancreas to stop producing insulin or at least to produce a quantity of less than that required by determining the onset of diabetes. This study is a response to the sharp increase of diabetics has registered in recent years in the inhabitants of big cities. In light of this important study it is hoped that governments take into account the working conditions of residents in big cities.